Nainggolan senza freni: “A Koné manca concretezza, i fenomeni sono altri”

Queste sono state le parole del Ninja prima della partita di questa sera che lo ha visto protagonista da entrambi le parti

Jacopo Pagliara -
Tempo di lettura: 2 minuti
Radja Nainggolan
Radja Nainggolan (RomaForever.it)

Radja Nainggolan, protagonista indimenticato con entrambe le maglie ma con un legame speciale verso la Roma, ha parlato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport in vista del big match dell’Olimpico tra giallorossi e nerazzurri.

Il centrocampista belga, simbolo di grinta e personalità, ha analizzato la sfida sottolineando l’importanza della posta in palio e l’emozione di vedere due club ai quali ha dato tanto affrontarsi di nuovo. Queste sono state le sue parole.

Le dichiarazioni di Radja Nainggolan

Cominciamo da Gasperini.

“Sta facendo bene, anche se non gioca ancora un grande calcio. Anzi, è imparagonabile rispetto ai tempi dell’Atalanta… Ma se fa punti giocando così, dove può arrivare quando i giocatori inizieranno a capire i movimenti? Questo è un segnale importante: vuol dire che la Roma può crescere ancora. Gasperini martella e alla fine entra nel cervello. I pochi gol presi sono il primo mattone“.

L’Inter avrebbe voluto Koné in nerazzurro: sarebbe stato l’acquisto giusto per Chivu? 

“Su Koné continuo a pensare la stessa cosa: fisicamente molto forte, ma si ferma là. Gli manca concretezza: pochi assist, pochi gol, deve pesare di più. Sa comunque tenere un centrocampo da solo e all’Inter avrebbe liberato Barella e Mkhitaryan. I fenomeni, però, sono altri…”.

Manu Koné
Manu Koné (RomaForever.it)

Magari, Gasp i fenomeni li ha davanti… 

Soulé è un talento vero, ma anche a lui serve uno step oltre. Deve essere più presente in partita. È molto concreto, le occasioni che capitano le mette dentro, ma se ne deve creare molte di più. Sono contento, poi, per Pellegrini che ha la Roma dentro: non è che una rete nel derby ti cambia una carriera, ma in questa squadra può starci, eccome“.