Magari non conterà nulla, anzi sarà sicuramente così. Ma a grandi livelli ogni dettaglio, seppur minimo, può fare la differenza. Ecco perché il maggiore utilizzo dei giocatori dell’Inter in Nazionale potrebbe tornare comunque utile alla squadra di Gasperini (in termini di energie fisiche e mentali a disposizione), che peraltro ne ha mandati in giro per il mondo di meno rispetto alla formazione allenata da Chivu.
Nazionali Roma e Inter: il bilancio della sosta
Entriamo nello specifico. Intanto il primo dato numerico: la Roma ha avuto 11 giocatori convocati in Nazionale contro i 13 dell’Inter. Non solo. Tra i nerazzurri ci sono più titolari utilizzati rispetto a quelli giallorossi, anche se nel calcio odierno – con cinque cambi a disposizione – è difficile, specie per alcuni ruoli, stabilire con estrema precisione chi è “titolare” e chi no. E’ il caso ad esempio di Tsimikas o di Ferguson e Dovbyk nella Roma, calciatori cioè che si alternano costantemente con i loro ‘omologhi’. Considerando comunque soltanto gli inamovibili – quelli cioè schierati sempre e comunque – l’Inter ne conta circa 6-7, la Roma 4-5. Gasperini però, a differenza di Chivu, ha potuto continuare a lavorare in questi giorni con gli argentini Dybala e Soulé, mentre Lautaro Martinez, convocato da Scaloni, è rientrato soltanto ieri alla Pinetina.
Il minutaggio a confronto
Guardiamo adesso il dato sul minutaggio dei calciatori convocati in Nazionale, quello sì oggettivo e più tangibile. Ebbene, dai numeri pubblicati stamani da La Gazzetta dello Sport viene fuori che i giocatori dell’Inter hanno disputato complessivamente 1527 minuti contro i 1264 della Roma. Nuovamente anche in questo caso sembrerebbe esserci un piccolo vantaggio per i giallorossi considerando inoltre che alcuni big come Koné, Mancini, Cristante e Ndicka hanno disputato soltanto 90′ o meno.
Tra i nerazzurri spicca invece la sola partita disputata da Bastoni (squalificato per la seconda), mentre tutti gli altri titolarissimi hanno quasi tutti giocato di più: Akanji, Dimarco, Dumfries (180′), Barella (168′), Zielinski (153′), Calhanoglu (140′), Esposito (120′), Lautaro (119′). I meno impiegati sono stati invece Carlos Augusto (95′), il già citato Bastoni, Sucic (90′) e Frattesi (12′).
La classifica dei romanisti più utilizzati in nazionale
Il primato di calciatore della Roma più usato in questa sosta per le nazionali va a Tsimikas con 180 minuti giocati. Insieme a lui (stesso minutaggio) El Aynaoui col Marocco. Spiccano poi i 162 minuti di Pisilli con l’Italia U21, che però con i giallorossi non sta trovando per adesso spazio, e i 159 di Ferguson, che peraltro con l’Irlanda è tornato a segnare. Sfilano gli altri: Dovbyk, apparso appannato con l’Ucraina (110′), Ziolkowski (esordio con la Polonia maggiore, 97′ disputati), quindi Celik, Koné, Mancini e Ndicka. Chiude la classifica Cristante con 16′ giocati.