Gasperini e Chivu: c’è un precedente che in pochi ricordano, l’aneddoto che coinvolge anche Ranieri

L’incontro ai tempi dell’esperienza poco fortunata di Gasp in nerazzurro: cosa accadde all’epoca

Luca Mugnaioli -
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gasp chivu
Gasperini contro Chivu: i due si sono già incrociati ai tempi dell’Inter – (Romaforever.it)

Quattordici anni. Tanto è passato dall’ultimo incontro ‘ravvicinato’ ufficiale tra Gian Piero Gasperini, oggi allenatore della Roma, e Christian Chivu, tecnico alla guida dell’Inter. Sabato prossimo le due squadre si affronteranno nell’attesissimo big match della settima giornata di campionato: ma non sarà la prima volta che i due si ritroveranno faccia a faccia. C’è infatti un precedente che risale addirittura ai tempi del Gasp in nerazzurro. Ecco cosa successe in quella circostanza.

Avventura da dimenticare

Era il 2011. Chivu ancora giocava e faceva parte della squadra affidata proprio a Gasperini quell’estate. L’Inter dell’epoca però partì malissimo e il tecnico di Grugliasco venne esonerato addirittura dopo poche partite. Ancora oggi resta uno dei due allenatori a non aver vinto nemmeno una gara ufficiale con i nerazzurri nella storia del club. Fatale per Gasp si rivelò la sconfitta a Novara (3-1) in cui il difensore romeno era in campo. “Non sappiamo se Chivu fosse tra i congiurati che boicottarono il tecnico“, si chiede stamani La Gazzetta dello Sport che ha rispolverato questo aneddoto. Fatto sta che comunque il passo falso costò la panchina a Gasp. Piccola parentesi: dopo quel pesante k.o. al suo posto venne chiamato, pensate un po’, Claudio Ranieri. Quando si dice “i corsi e ricorsi storici“…

Sabato lo scontro in campionato

Adesso ad ogni modo, a distanza di così tanto tempo, Gasperini e Chivu saranno di nuovo uno a fianco all’altro. Ma da avversari. Rispetto alle previsioni di inizio stagione i ruoli tra le due squadre si sono invertiti: in pochi si sarebbero aspettati una Roma capolista e un Inter dietro ad inseguire; sarebbe stato più facile ovviamente immaginare il contrario. I tre punti in palio, seppur per motivi differenti, valgono allora moltissimo per entrambe le squadre: ai nerazzurri serve la prova di maturità dopo le vittorie contro avversarie di medio cabotaggio. I giallorossi vogliono invece dimostrare a tutti di poter restare lassù. E in più ci sarà questo pregresso tra i due allenatori (Gasp si vorrà prendere la sua rivincita?) a rendere il tutto ancora più avvincente.