Lunga intervista con Craig Butler, che per Leon Bailey è molto di più che un procuratore. Papà adottivo, maestro di vita (anche calcisticamente), punto di riferimento. Butler si è raccontato a Il Romanista soffermandosi in particolare sull’avvio sfortunato del suo ‘figlioccio’ in giallorosso ma anche buttando uno sguardo all’imminente futuro, considerando che adesso, finalmente, Bailey sembra pronto per rientrare in campo. Più difficile contro l’Inter, magari contro il Viktoria Plzen. Per non correre rischi. “Gasperini è l’allenatore giusto per lui, ne sono fermamente convinto”, è l’assicurazione di chi ha voluto portarlo a Trigoria.
Il retroscena di mercato
L’agente-papà ricorda come in realtà Bailey potesse già in passato vestire giallorosso. In particolare una decina di anni fa, sempre con Massara protagonista (con il quale ha un legame stretto, rivela). Ma poi l’affare non si concretizzò. “Tu che sei un combattente non puoi non giocare nella terra dei gladiatori“, gli disse. Adesso però, a distanza di tempo, l’attaccante è riuscito ad arrivare nella Capitale.
Sfortunato
Come ben sappiamo però il suo inizio a Trigoria è stato tutt’altro che esaltante. “Ho saputo dell’infortunio mentre stavo salendo sull’aereo” – racconta Butler – “le visite erano andate benissimo, stavo tornando a casa quando Leon mi ha comunicato la brutta notizia. Ero incredulo“.
Il futuro in campo: e la coppia con Dybala…
In merito al valore in campo di Bailey, il papà – che già recentemente si era esposto sulle sue qualità – si sbilancia: “Leon può giocare in tutte le posizioni là davanti, sia a destra che a sinistra. Ha creatività, abilità tecniche ed è fenomenale nell’uno contro uno. Lui può fare quello che vuole, calcia perfettamente con entrambi i piedi. Vi immaginate che coppia con Dybala?“.
“Leon può giocare in tutte e tre le posizioni d’attacco. E’ imprevedibile, ha le qualità per farlo. Può giocare a destra e a sinistra, rientrare e calciare verso la porta partendo da entrambe le posizioni. Può fare quello che vuole, calcia perfettamente. Creatività, abilità tecniche, è fenomenale nell’uno contro uno. Gasperini? E’ il tecnico giusto per lui”