La Roma, nel corso dell’estate 2018, aveva praticamente preso Malcom: il ragazzo era atteso all’aeroporto per un volo verso la Capitale, ma decise di non partire mai per accettare in extremis la corte del Barcellona. Dopo 7 anni, si apre però clamorosamente un’inchiesta su quella particolare operazione: a quanto pare, ci sarebbero state pesanti irregolarità.
Stando ad un report della polizia catalana consegnato al tribunale della città catalana e anticipato dal quotidiano El El Periódico, l’allora presidente del Barça Josep Maria Bartomeu avrebbe autorizzato dei pagamenti per 10 milioni di euro ad una società di intermediazione per servizi “inesistenti”. Questa non sarebbe l’unica irregolarità: stando all’indagine, per evitare di pagare le tasse corrispondenti, il club catalano avrebbe modificato l’accordo trasformando i 10 milioni di euro netti al giocatore ad una commissione per gli intermediari. Con questa mossa, il Barcellona sarebbe riuscito ad eludere un pesante versamento al fisco spagnolo. Malcom, in ogni modo, non ha brillato in Spagna ed è restato in blaugrana per pochi mesi, mettendo a referto appena 1 gol in 15 presenze complessive nel campionato spagnolo.