A Radio Romanista, più di una voce ha provato a leggere ciò che è accaduto a Firenze. Un campo difficile, un avversario in forma, ma anche una prova di forza mentale che lascia il segno, oltre il punteggio.
“Firenze era la partita più importante del mese di ottobre, saranno due settimane bellissime. Godiamoci questo primato, che non so quanto conti”, ha detto Ciotti, sottolineando la solidità e l’applicazione totale di una Roma che, rispetto alle uscite precedenti, ha aggiunto qualcosa di nuovo: una forza interiore capace di ribaltare il punteggio in otto minuti, con giocate decisive. “Due gol con due giocate incredibili di Soulé, il primo simile alla rete di Pisa. Il colpo di testa di Cristante non è banale”, ha evidenziato.
Cristofori ha tracciato una linea chiara: “Tutto perfetto, la cosa più importante è il risultato”, sottolineando il peso emotivo del successo. “Vai a giocare a Firenze dopo la sconfitta contro il Lille, che qualche strascico te lo porta”, ha ricordato, ma ciò che ha colpito è stata la calma e la consapevolezza della squadra. “Ho visto una squadra in pieno controllo”, ha aggiunto, elogiando Celik, definito tra i migliori del mese, e Cristante, sempre più centrale.
Anche Fidanza ha confermato la crescita di Celik: “Da quando Ranieri l’ha impiegato come braccetto di destra, Celik ha acquisito tanta fiducia”, spiegando come la componente mentale abbia fatto la differenza. E poi ancora l’elogio a Cristante, sempre presente, e un riconoscimento speciale a Dybala: “Una menzione d’onore anche alla mezz’ora fatta da Dybala come centravanti”.