Il colpo di testa di Dovbyk
La Roma chiude in vantaggio il primo tempo contro il Verona grazie al colpo di testa di Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino, preferito a Ferguson da Gasperini, ha ripagato la fiducia del tecnico con un gesto tecnico da attaccante vero: cross morbido di Celik dalla destra e stacco potente che si trasforma in un pallonetto imprendibile per Montipò. Esultanza rabbiosa per l’ex Girona, che manda i giallorossi al riposo sull’1-0 e conferma la sua voglia di imporsi con questa maglia. La Roma ha poi gestito il possesso, provando a consolidare il vantaggio e mantenendo ordine nella propria metà campo.
Le occasioni del Verona e la partita ancora aperta
Nonostante la supremazia territoriale della squadra di Gasperini, il Verona ha avuto due occasioni enormi per rimettere il risultato in equilibrio, entrambe sui piedi di Gift Orban. Prima un suo destro ravvicinato ha trovato la risposta disperata – e dolorosa – di Svilar, col portiere che letteralmente ci ha messo la faccia per salvare la porta. Poi, pochi minuti più tardi, l’attaccante gialloblù ha colpito la traversa a porta vuota, fallendo il pareggio a colpo sicuro. Segnali che tengono la partita viva e che ricordano alla Roma quanto il margine sia sottile: se vuole portare a casa i tre punti, la squadra di Gasperini dovrà trovare più concretezza in avanti e finalizzare meglio le azioni. La sensazione è che il match sia tutt’altro che chiuso.