Addio a Furio Focolari: il giornalista aveva 78 anni

La voce storica di Radio Radio stava combattendo con la SLA da parecchio tempo

Jacopo Pagliara -
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Furio Focolari
Furio Focolari (foto Radio Radio)

Si è spento all’età di 78 anni il giornalista sportivo Furio Focolari, voce nota e apprezzata nel panorama mediatico italiano. Da tempo lottava con coraggio contro la SLA, una battaglia difficile che aveva affrontato con grande dignità fino agli ultimi giorni. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute si erano aggravate, tanto da richiedere un ricovero al policlinico Gemelli, prima del trasferimento in una struttura specializzata.

Con la sua scomparsa, il giornalismo sportivo perde non soltanto una firma riconoscibile e rispettata, ma anche una figura capace di raccontare lo sport con passione, competenza e sensibilità. «Io mi sento pronto. Siete voi che non lo siete» Aveva confidato ai suoi familiari.

25 anni insieme a Radio Radio

Per oltre venticinque anni Furio Focolari è stato uno dei protagonisti più riconoscibili di Radio Radio, emittente nella quale aveva saputo conquistare l’affetto e la fiducia degli ascoltatori grazie a un modo di fare schietto, diretto e sempre carico di passione. La sua voce, inconfondibile, aveva la capacità di trasmettere emozioni e di entrare in sintonia con il pubblico, trasformandolo in un punto di riferimento per migliaia di tifosi e appassionati.

Furio Focolari
Furio Focolari (foto Radio Radio)

La sua carriera, però, non si limitava al mondo radiofonico. Prima di approdare ai microfoni dell’emittente, Focolari si era fatto apprezzare come telecronista di sci, raccontando con entusiasmo e competenza le imprese memorabili di Alberto Tomba, autentico simbolo di una generazione sportiva. Quelle cronache, entrate nella memoria collettiva, lo avevano consacrato come una delle voci più familiari e amate dagli sportivi italiani.

Con la sua scomparsa, il giornalismo sportivo perde non soltanto un professionista di grande valore, ma anche un narratore capace di trasformare ogni evento in un racconto vivido e appassionante. Un’eredità fatta di competenza, calore umano e passione che resterà viva nel ricordo di chi lo ha seguito e stimato per decenni.