Mancano poche ore all’importantissima sfida contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti. Neanche a dirlo, la Roma di Gian Piero Gasperini cerca la vittoria, successo che sarebbe il terzo consecutivo (tra campionato ed Europa) e andrebbe a coronare una settimana perfetta.
Il tecnico di Grugliasco, dal canto suo, deve ancora sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, anche se, come annunciato in conferenza stampa, non ci saranno molti cambi rispetto alle ultime due uscite, perché, la Roma ha bisogno di “continuità”.
Gli ultimi dubbi di Gasperini
Dopo aver dovuto rinunciare al derby a causa di un fastidio gastrointestinale ed essere rimasto a disposizione solo in panchina nell’amichevole di Nizza, Wesley spinge ora per una maglia da titolare nella sfida di questo pomeriggio contro il Verona. La decisione di Gasperini, però, non è così scontata: le buone prestazioni offerte da Rensch nelle ultime uscite hanno infatti convinto l’allenatore, che potrebbe continuare a dare fiducia al laterale olandese, rimandando così l’occasione del brasiliano.
Sulla trequarti resta acceso l’ultimo vero ballottaggio. Soulé è ormai un punto fermo, intoccabile nello scacchiere offensivo e determinato a tornare protagonista con le sue giocate. Al suo fianco il candidato principale rimane Pellegrini, nonostante Gasperini sappia bene che il numero 7 non può ancora garantire la condizione migliore dopo i recenti acciacchi. Proprio per questo resta vigile l’opzione El Shaarawy, pronto a subentrare in caso di necessità. Tuttavia, l’amichevole di Nizza ha ribadito quanto, in questo momento, la Roma abbia bisogno delle qualità e della leadership di Lorenzo in campo, anche a costo di correre qualche rischio dal punto di vista atletico.