Che fine ha fatto Sancho? Avvio a fari spenti con l’Aston Villa

L’esterno ex Manchester United, a lungo corteggiato dai giallorossi, non è ancora al meglio della condizione: fin qui appena due pa

Luca Mugnaioli -
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Jadon Sancho: per ora l’inizio di stagione non è stato entusiasmante – (Romaforever.it)

Sancho non è ancora al top“. Questo il giudizio espresso dalla Gazzetta all’indomani del match tra l’Aston Villa e il Bologna in Europa League di giovedì scorso. La sfida dell’italiana ha fatto riaccendere infatti un po’ di curiosità tra i tifosi della Roma attorno al calciatore a lungo seguito dai giallorossi durante il calciomercato estivo. E tra i commenti raccolti in giro qualcuno ha iniziato a dire: “Ma non è che, forse, forse, alla fine è stato meglio così?”. Vediamo allora come sta andando l’avventura con la nuova maglia in Premier per l’attaccante.

Sancho: inizio a rilento con l’Aston Villa

Ripensando a quei giorni, c’è da dire, la notizia del suo passaggio all’Aston Villa dal Manchester aveva fatto storcere il naso a molti. L’esterno infatti era stato individuato da Gasperini come il rinforzo ideale per l’attacco giallorosso ma considerando le condizioni economiche proibitive dell’affare, Massara aveva deciso di chiamarsi fuori dalla corsa al calciatore. Fin qui però Sancho può essere considerato tutto fuorché un rimpianto per la Roma: l’ex Red Devils infatti, complice il suo arrivo a fine mercato, ha giocato appena due partite tra Europa e Premier (la seconda è stata ieri per intenderci) senza segnare, né servendo assist. E in più, come detto, sembra essere in ritardo di condizione.

Un inizio di stagione difficile per la squadra

In tutto questo va considerata la falsa partenza della squadra in Premier, dopo cinque giornate ancora senza una vittoria. Tre i punti in classifica, e un 18esimo posto che per nulla si confà al blasone della società. E poi il terremoto nel club con l’addio di Monchi. Un vero e proprio incubo per i tifosi. L’unica nota positiva del periodo è stata l’Europa League, con il successo all’esordio contro il Bologna citato in apertura.

Sancho: storia di un’operazione complicata

Tornando a Sancho. ricordiamo che il suo trasferimento all’Aston Villa alla fine si era concretizzato con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 30 milioni. A conti fatti si tratta della stessa somma che avrebbe dovuto sborsare la Roma sebbene in un certo momento sembrava essersi aperto uno spiraglio per una valutazione inferiore, attorno ai 23-25 più bonus (ma comunque eravamo lì).

Al di là di questo però, tra cartellino, ingaggio, bonus e commissioni, la somma complessiva dell’affare sarebbe lievitata ben oltre i 50-60 milioni. E in più Ranieri ha spiegato di come, benché i Friedkin si fossero detti pronti a fare uno sforzo economico pur di accontentare Gasperini, in caso del suo arrivo, si sarebbe dovuti procedere con una cessione eccellente per fargli spazio in rosa. Tutte ragioni per le quali, alla fine, non se n’è fatto più nulla.