Un occhio al calendario, fittissimo, senza rischiare però di sottovalutare l’avversario. In questa Serie A, il Torino insegna, non esistono partite facili. Per Gasperini ci sarà quindi la necessità di bilanciare energie e risorse considerando il primo mini tour de force stagionale: quella contro il Verona sarà infatti la terza gara in una settimana, e poi ce ne saranno altre due (Lille e Fiorentina) prima della sosta. Va da sé come le rotazioni diventino allora fondamentali per gestire tutti gli impegni.
Roma Verona: sei cambi per Gasperini rispetto al Nizza?
Rispetto al match vinto contro il Nizza, Gasperini potrebbe quindi pensare di cambiare praticamente mezza squadra. Letteralmente. Domenica infatti ben sei undicesimi potrebbero essere differenti da quelli scesi in campo dal 1′ in Europa League: si parte dalla difesa, con Hermoso che potrebbe rientrare tra i titolari al posto di Celik. Dopodiché le fasce, con Gasp che potrebbe tornare alla coppia Angelino-Wesley a scapito di quella composta da Tsimikas e Rensch. Il quarto cambio è quello di Cristante per El Aynaoui in mediana. Infine l’attacco: contro gli scaligeri Ferguson si riprenderà il posto da titolare mentre Pellegrini – gol al derby e assist in Europa League – dovrebbe soffiare la maglia da titolare a El Shaarawy. Totale: sei rotazioni per l’appunto.
Le possibili sorprese
Ovviamente potrebbero esserci anche delle possibili sorprese. Ad esempio Celik, che bene ha fatto contro Lazio e Nizza, potrebbe essere riconfermato tra i titolari con Hermoso che scivolerebbe a quel punto in panchina. Idem Tsimikas, che ha battezzato il suo debutto in giallorosso con un assist vincente (in realtà due, ma il primo gol di Mancini è stato poi annullato, ndr). Più difficile invece immaginare la terza esclusione di fila per Wesley, nonostante le buone prove disputate da Rensch.
La probabile formazione della Roma
Questo pertanto il possibile undici titolare della Roma: Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Angelino, Cristante, Koné, Wesley, Soulé, Pellegrini, Ferguson.