Aldro vive: 20 anni dalla morte di Federico Aldrovandi

Oggi, 25 settembre, sono 20 anni dalla sua scomparsa, l’eterno diciottenne presente in ogni stadio

Jacopo Pagliara -
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Federico Aldrovandi
Federico Aldrovandi (RomaForever.it)

Oggi, 25 settembre 2025, ricorre il ventesimo anniversario della morte di Federico Aldrovandi. Federico era un ragazzo di appena 18 anni, viveva a Ferrara, coltivava una grande passione per il karate e seguiva con entusiasmo la sua squadra del cuore, la SPAL.

Quella notte di vent’anni fa, però, la sua vita venne brutalmente spezzata. Federico fu fermato da quattro agenti di polizia e, senza alcun apparente motivo, venne pestato a morte. La sua vicenda sconvolse l’opinione pubblica, diventando nel tempo simbolo di una battaglia civile per la verità e la giustizia, e ricordando a tutti quanto sia importante non dimenticare. Oggi il suo volto è presente in decine di Curve italiane, perché Federico vive nel cuore di chi resta.

Bandiera Federico Aldrovandi
Bandiera Federico Aldrovandi (foto Corriere dello Sport)

Aldro vive in ogni stadio d’Italia

A vent’anni dalla morte di Federico Aldrovandi, il suo volto continua a vivere nelle curve degli stadi italiani. Decine di tifoserie, da nord a sud, hanno scelto in questi anni di esporre striscioni, bandiere e pezze con la sua immagine, trasformandolo in un simbolo di memoria e giustizia.

Pezza Bologna Federico Aldrovandi
Pezza Bologna Federico Aldrovandi (RomaForever.it)

Non sono mancati, tuttavia, episodi controversi. Più volte le autorità hanno vietato l’ingresso negli impianti di questi vessilli, alimentando polemiche e dibattiti sul diritto al ricordo. Nonostante i divieti, il nome e il volto di Federico restano un punto di riferimento identitario per tanti appassionati di calcio e non solo.