La Roma vince all’esordio in Europa League ma non si risparmia qualche sofferenza di troppo nel finale di partita. La gara era infatti ampiamente sotto il controllo dei giallorossi ma a causa del rigore fischiato a Pisilli – che comunque resta generoso (qui le immagini) – il Nizza ha potuto concludere in avanti il match, rischiando chiaramente di compromettere la vittoria per i giallorossi. Fortunatamente alla fine i giallorossi sono riusciti a difendere il risultato ma Gasperini, per il futuro, chiede giustamente maggiore attenzione.
L’azione del rigore per il Nizza
E proprio sull’episodio del rigore si è soffermata l’analisi di Beppe Bergomi al termine della partita nello studio di Sky Sport. “Se ho rivisto l’azione del rigore? No, non ancora…“, ha commentato Gasperini. “In diretta ho sentito che dicevi ‘lunga, buttala lunga. La palla però non passa’…“, aggiunge quindi Bergomi.
Gasperini si sbraccia a bordocampo: poi il fallo di Pisilli
Nel rivedere il filmato si vede chiaramente l’allenatore giallorosso indicare la profondità. Siamo a centrocampo: la palla è nei piedi di Pisilli che però direzione male la sfera che viene intercettata da un giocatore del Nizza. I padroni di casa ripartono quindi velocemente in contropiede e l’azione culmina per l’appunto con il fallo commesso (o presunto tale) da parte del giovane centrocampista giallorosso. Gasperini a questo punto interviene: “Esatto, la palla non passa e loro ripartono. Però poi è un’azione finita, è in vantaggio. Ecco la rivedo adesso…”. “Si tratta di un’ingenuità” – puntualizza quindi il tecnico mentre scorrono i frame del contatto con Mendy – “è un peccato, mi dispiace per Pisilli”.
Gasperini e i giovani della rosa
“Ma questi sono livelli alti, sono livelli europei” – conclude l’allenatore – “bisogna fare esperienza in fretta su queste situazioni. Poi gli errori ci stanno per l’amor di Dio, sono ragazzi giovani. Devono però imparare veloci. Noi Abbiamo un nucleo forte e abbiamo necessità che anche gli altri si integrino, per raggiungere i livelli di questi giocatori”.