
In casa Lazio il clima non è dei migliori, troppe le partite perse in questo inizio di stagione, ma quella di ieri è ovviamente quella che brucia di più. Maurizio Sarri, tecnico biancoceleste, ha commentato la prova dei suoi ragazzi in un lungo post partita, lamentando alcuni errori e tanta superficialità da parte della sua squadra, ma anche sottolineando una certa dose di sfortuna.
“Abbiamo perso in un brutto modo, ma la partita è stata buona, non meritavamo di perdere ma abbiamo pagato alcuni erroracci e un po’ di superficialità”. Sarri ha terminato la sua intervista con parole di fuoco, affermando che “Adesso ci aspetta la solita tristezza”. Tuttavia, a rincarare la dose ora ci pensa l’ex Paolo Di Canio, il quale, a Sky Calcio Club, ha evidenziato la disastrosa situazione della Lazio.
Critiche a Guendouzi e a Sarri: Di Canio scatenato
L’ex attaccante laziale ha criticato fortemente la prestazione della squadra biancoceleste, ponendo al centro dell’attenzione alcuni punti, a cominciare dal giocatore Guendouzi, considerato un leader, ieri espulso dopo il fischio finale. Di Canio non ci sta e punta il dito contro: “Giuendouzi è riconosciuto come leader dai compagni e dai tifosi, ma è dissonante, commette tanti errori, se la prende con gli altri”.
Di Canio senza troppi giri di parole: “Lazio messa molto male”
E poi, Di Canio ha espresso la sua riguardo a Sarri, mettendo in dubbio le sue capacità di gestione, lo aveva già fatto in precedenza, ma ieri ha rincarato la dose: “In queste condizioni un allenatore del genere rischia di fare danni, anche nella comunicazione. Non è capace a dialogare con i giocatori, è molto integralista e non scende a compromessi. A me piace come tecnico, ma non è ciò che serve alla Lazio in questo momento”.
Le parole di Di Canio pesano tantissimo, sono parole di disillusione, di sconfitta, tanto che persino il futuro, per l’ex attaccante, non è roseo: “A gennaio che vuoi riparare? La Lazio è messa molto male, anche come ambiente”.