
La prima fiammata vera del derby arriva al minuto 38 e cambia subito il volto della partita. La Lazio paga caro una leggerezza difensiva di Nuno Tavares: l’esterno biancoceleste sbaglia l’uscita dalla difesa e regala un pallone velenoso nella propria area. A piombarci sopra con il tempismo giusto è Soulé, bravo ad approfittare della situazione e a mettere ordine con un appoggio semplice ma prezioso.
Il resto lo fa Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma controlla, alza la testa e non ci pensa due volte: destro secco dal limite, traiettoria a uscire che sorprende Provedel e si insacca all’angolino. L’Olimpico esplode, la Curva Sud accoglie il gol con un boato che scuote le tribune. Pellegrini torna così protagonista in una delle partite che valgono una stagione, segnando un gol che porta peso tecnico ed emotivo enorme.
Gasperini, che aveva deciso di puntare sul suo numero 7 dal primo minuto, vede premiata la fiducia con una giocata che sposta l’equilibrio del match. Una mossa che ricorda certe intuizioni di Ranieri: l’uomo giusto, al momento giusto, per scrivere la prima pagina del derby.