
Tutto è pronto per il derby, una delle partite più attese della stagione, uno di quei match che può essere determinante sul piano fisico e psicologico per il resto del campionato. Nel frattempo, il Viminale ha deciso per un imponente dispiegamento di Forze dell’Ordine, che da ieri pattugliano e blindano la zona dell’Olimpico, per ridurre al minimo ogni pericolo.
Ieri, la conferenza stampa del tecnico Gasperini, dove ha affrontato i temi principali della partita di oggi, dalle possibili formazioni alla condizione degli indisponibili. Roma e Lazio entrambe alla ricerca di riscatto, partiranno agguerrite per conquistare i tre punti, oltre ovviamente al valore simbolico che una vittoria, in una sfida simile, può comportare.
Incertezze sulla formazione della Roma
A proposito della formazione da schierare in campo, l’allenatore giallorosso si è soffermato su Pellegrini, l’uomo che potrebbe rappresentare il punto di forza del derby capitolino: “Potenzialmente è un giocatore forte, anzi, potenzialmente molto forte, però contano le prestazioni: fisicamente è fuori da mesi. Quando potrebbe giocare? Non lo so. Domani? Perché no, ma solo se l’ambiente lo sostiene”.
Pellegrini in campo dal primo minuto, “Solo se l’ambiente lo sostiene“
Dopo la storia pubblicata su Instagram, nella quale ha espresso la sua fede e il suo amore per la maglia giallorossa, Pellegrini chiede spazio, specialmente nel match di oggi. Il numero 7 pronto al rilancio in campo? Niente battaglie personali, Lorenzo giocherà solo se l’ambiente lo sostiene: molti quotidiani sportivi lo danno in campo da titolare.
La carta sorpresa della partita
“I derby che restano sono quelli che vinci”; ha sentenziato ieri Gasperini, “resta solo la vittoria”. Le parole del tecnico spazzano via la brutta prestazione contro il Torino e caricano squadra e tifosi. Certo, illustri assenze peseranno sul match, con Dybala e Wesley fuori gioco, Hermoso probabilmente in panchina. A sorpresa, però, Pellegrini dovrebbe giocare titolare, nel ruolo di trequartista dietro le punte Soulé e Ferguson, come rivelato da La Gazzetta dello Sport e Il Corriere dello Sport.