
Domani mattina la Roma Primavera scenderà in campo contro il Genoa (5ª giornata di Primavera 1) con l’obiettivo chiaro di portare a casa i tre punti. A presentare la partita è stato Federico Guidi, intervenuto ai microfoni ufficiali del club. Tra cautela e fiducia, ha sottolineato la crescita della squadra nonostante qualche limite ancora da limare.
La consapevolezza di affrontare un’avversario solido
Guidi ammette subito che il Genoa è una squadra costruita bene, “imbattuta, con esperienza e giocatori giovani che hanno fatto la differenza già in passato”. Il calendario non è stato benevolo: la Roma ha affrontato finora avversarie alte in classifica, e quello di Genova è un test che misura davvero il livello del gruppo al netto della sosta.
Spinta, dettagli tattici e margini di miglioramento
Il tecnico ha parlato di margini di miglioramento tecnici, tattici e fisici: “C’è un gruppo che può giocare a tre o a quattro, possiamo adattarci; cerchiamo ogni settimana di mettere il vestito più idoneo per la partita che dobbiamo affrontare” ha detto Guidi. Con la rosa ancora non al completo per infortuni, la squadra sta comunque dimostrando applicazione e buona risposta alle sedute. Il messaggio è chiaro: non basta il talento, serve concretezza, voglia di soffrire e continuità.