Mourinho al Benfica: “Non è una celebrazione della mia carriera”

Lo Special One Mourinho, alla firma con il Benfica, si è sbottonato, parlando dell’esonero di Bruno Lage e del suo ritorno in Portogallo.

Andrea Cerasi -
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Lo Special One Mourinho
Lo Special One Mourinho – (Romaforever.it)

L’esonero di Bruno Lage dal Benfica ha sorpreso tutti, ma a sorprendere maggiormente, il ritorno in Portogallo, proprio nella sua ex squadra, dopo 25 anni, di José Mourinho. Lo Special One è tornato a Lisbona in fretta e in furia per firmare il contratto, e per l’occasione ha parlato anche della sua esperienza negativa nel Fenerbahce.

Mou si è sbottanato, rilasciando un’intervista diretta e sincera: “Mi hanno chiesto se fossi interessato ad allenare il Benfica, ho detto di sì. Quando mi è stata presentata la possibilità di allenare la squadra, non ci ho pensato due volte, ma questa non una celebrazione della mia carriera”.

Le parole di Mou su Bruno Lage

A proposito dell’esonero di Bruno Lage dal Benfica, lo Special One ha espresso la su vicinanza: “Bisogna fare quello che facciamo tutti, combattere. Non credo ci sia un allenatore che non se ne vada frustrato, pensando che le cose sarebbero potute andare diversamente. Io guardo Lage con immenso rispetto e solidarietà, ho vissuto la stessa esperienza”.

Il Benfica, tra l’altro, aveva eliminato la Fenerbahce di Mourinho ai playoff di Champions. Se in campo i due tecnici sono stati avversari, fuori dal campo c’è grande rispetto tra loro, e un’esperienza (negativa) comune: “Lui è un grande allenatore”, ha ripreso Mourinho, “aveva un gruppo di giocatori molto forte. Io non sono un grande esempio di fari play, ma mi sono congratulato con lui, erano migliori e meritavano di vincere. Ammetterlo per me non è stato facile”.

Nessuno direbbe di no al Benfica: lo stipendio di Mou

Mou ha destato nuovamente grande attenzione mediatica. Oggi pomeriggio la firma con il Benfica, per un ingaggio che dovrebbe durare fino al 30 giugno 2027. Stipendio netto? 4 milioni a stagione. Nel Fenerbahce ne percepiva addirittura 10. Ingaggi faraonici per lo Special One, che lo rendono l’allenatore più ricco di sempre: come rivelato dal quotidiano britannico Daily Mirror, il suo patrimonio personale si aggira sui 120 milioni di euro.