Derby: l’unico precedente alle 12:30 non sorride alla Roma

Roma e Lazio si sono affrontate solo una volta in questo orario, nella stagione 2016/2017 vinse la Lazio 3-1

Jacopo Pagliara -
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Roma-Lazio 2016/2017
Roma-Lazio 2016/2017 (RomaForever.it)

Per la seconda volta nella storia, il derby della Capitale tra Roma e Lazio andrà in scena all’ora di pranzo, con fischio d’inizio fissato alle 12:30. L’unico precedente a questo orario risale alla stagione 2016/2017 e non evoca ricordi positivi per i tifosi giallorossi.

La decisione di anticipare il calcio d’inizio è stata presa dalle autorità di pubblica sicurezza, a seguito degli scontri registrati in occasione dell’ultimo confronto tra le due squadre. In passato solo una volta si era optato per la stessa soluzione: era il 30 aprile 2017, quando la Lazio riuscì a imporsi con un netto 1-3, in una gara che rimase a lungo nella memoria per le accese contestazioni arbitrali e per le numerose polemiche che ne seguirono.

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Quel derby si concluse con un pesante 1-3 a favore della Lazio, frutto di una prestazione sottotono e superficiale da parte della Roma. Nonostante i giallorossi fossero nettamente superiori sul piano tecnico, tanto da chiudere il campionato al secondo posto, la stracittadina, come spesso accade, fece storia a sé.

Roma-Lazio 2016/2017
Roma-Lazio 2016/2017 (RomaForever.it)

Nel primo tempo arrivò l’episodio più controverso della gara: Strootman, mai toccato realmente in area, accentuò una caduta che trasse in inganno Orsato. L’arbitro assegnò così un rigore inesistente, trasformato da Daniele De Rossi. Dopo il gol, il capitano si lasciò andare a un’esultanza provocatoria verso la panchina laziale, diventata celebre proprio per la sua irriverenza, seppur giustificata dal clima acceso del derby.

Quella reazione fu però l’unico vero lampo di una giornata amarissima per la Roma. Prima Dusan Basta riportò avanti i biancocelesti, poi Keita Baldé,  assoluto protagonista, firmò una doppietta che chiuse i giochi a cinque minuti dal termine. Come se non bastasse, sul finale arrivò anche l’espulsione di Antonio Rüdiger per un intervento troppo duro, a testimonianza della frustrazione giallorossa in una partita da dimenticare.