
A Roma è già clima derby. Manca ormai meno di una settimana alla stracittadina, ma nella capitale già non si parla d’altro. Lo stesso allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, intervenuto questa mattina in conferenza stampa dopo la brutta sconfitta dei suoi a Reggio Emilia, ha parlato della gara con la Roma e della sua importanza, facendo anche il punto sulla situazione infermeria in casa Lazio.
Sarri ha sottolineato come questa sia una partita diversa dalle altre, dove non conta la classifica. Il tecnico biancoceleste ha poi fatto il punto sugli infortunati in vista del match di domenica, in particolare Lazzari, Rovella e Castellanos che rimangono in dubbio per il derby. Ecco le sue parole.
Sarri: “Lazzari ha una piccola lesione, Castellanos e Rovella da recuperare”
Maurizio Sarri continua a perdere pezzi in vista del derby di domenica, dopo il forfait di Lazzari in settimana, durante la partita di ieri sera hanno abbandonato il campo per infortunio anche Castellanos e Rovella, ecco le loro condizioni:
“Poco fa ho parlato con il dottore, Lazzari ha una piccola lesione al soleo. Negativo Vecino, dobbiamo capire le sue sensazioni. Rovella e Castellanos dovremmo recuperarli perché non sembrano problemi gravi ma dobbiamo valutare. Patric potrebbe tornare in gruppo tra fine settimana e inizio settimana prossima. Anche nelle trasferte è venuto nonostante l’indisponibilità. Segnale positivo come il seguito della gente”.
Sarri: “Il derby è una partita a sé, non conta la classifica, si gioca per il popolo”
Il tecnico biancoceleste ha poi parlato del match di domenica, una partita importantissima che come sempre può cambiare una stagione:
“Non è la squadra di Como che può fare un percorso positivo e non siamo preoccupati. Va portata pazienza. Il derby è la partita più difficile e pesante che io abbia mai fatto. Vorrei pensarci fra qualche giorno perché se inizio oggi, non ci arrivo. È una partita a sé, classifica e punti non contano. È particolare e spero che la squadra sappia bene che significa giocare il derby e lottare per il popolo”.