
Tra poche ore, Gian Piero Gasperini affronterà Marco Baroni, la scuola italiana degli allenatori. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la caratteristica principale di entrambi i tecnici è il desiderio di insegnare, per portare in campo una mentalità positiva e coraggiosa, tra l’altro, concetto ribadito dall’allenatore giallorosso proprio ieri, in conferenza stampa. Otto gli incontri tra di loro, con il bilancio in parità: due pareggi, tre vittorie per Baroni e tre per Gasperini.
Roma – Torino, la partita si deciderà a metà campo
Se il Toro ha confermato Simeone in avanti e sin dal primo minuto, la Roma punterà sull’asso Manu Koné, il centrocampista francese che si sta prendendo la scena, in Italia come in Francia, con la sua quotazione che si è impennata. È lui l’uomo più in forma, acclamato in patria come stella dei Bleus, specialmente dopo le prestazioni contro Ucraina e Islanda. È ancora La Gazzetta dello Sport e definire le sue caratteristiche.
Koné evoluzione dei centrocampisti moderni
Koné rappresenta l’evoluzione dei centrocampisti moderni, visto che incarna alla perfezione l’uomo-fulcro della squadra, abbinando velocità, tecnica, estro e duttilità. Sa difendere e sa attaccare, è un giocatore completo. Il match contro il Torino, dunque, potrebbe essere deciso a metà campo. Ma Koné dovrà avere grande visione di gioco e favorire i compagni Soulé e Dybala, nonché il centravanti Ferguson. Gasperini schiererà una formazione agguerrita per chiudere a punteggio pieno.