Roma, perché servono 90 milioni per il Fair Play Finanziario: non solo cessioni, le altre strade possibili

I giallorossi dovranno rientrare nei paletti UEFA per evitare nuove sanzioni: tutto passa dalla vendita dei big ma ci sono comunque altre strade da battere, facciamo il punto

Luca Mugnaioli -
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Massara e Ranieri – (Romaforever.it)

La rotta tracciata da Ranieri è stata chiara: “La Roma deve stare a posto con i conti, perché non possiamo permetterci di prendere il cartellino rosso. Al limite ci sarà da vendere qualcuno“. Oggi La Gazzetta dello Sport analizza la cifra che dovrà essere racimolata dalle parti di Trigoria: ben 90 milioni di euro. La somma, come spiegheremo più nel dettaglio, nasce dalla necessità di migliorare il bilancio di almeno 30 milioni e di “coprire” voci già certe che pesano sui conti (62 milioni tra minori ricavi e costi extra). Pena l’incorrere in nuove sanzioni, stavolta più pesanti. Il famoso “cartellino rosso” citato dal Senior Advisor. Le soluzioni per raggiungere l’obiettivo sono molteplici: la via delle cessioni eccellenti resta quella prioritaria, ma possono contribuire il piazzamento in campionato e il cammino in Europa League. Il conto alla rovescia per restare nei confini dell’accordo UEFA è allora ufficialmente iniziato.

Servono i conti “veramente a posto”

Ranieri ribadisce il concetto quando parla di “conti veramente a posto” citando il caso Sancho, saltato (anche) perché il suo arrivo avrebbe significato procedere con un taglio doloroso. Ma dato che i migliori la Roma li ha voluti tenere tutto è stato rimandato. Il problema è che a giugno i nodi verranno al pettine. Avendo il club già violato le norme finanziarie UEFA (nel 2022) e avendo sottoscritto per questo il famoso settlement agreement con Nyon adesso sarà vietato sbagliare. Il che vorrà dire, spiega la rosea, concludere il triennio che scadrà l’estate prossima con una perdita aggregata entro i 60 milioni di euro.

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Sancho: i Friedkin avrebbero fatto lo sforzo economico per accontentare Gasperini ma poi ci sarebbe dovuta essere una cessione importante – (Romaforever.it)

La situazione in casa Roma

La ricostruzione del quotidiano analizza gli ultimi esercizi in casa giallorossa. -219 milioni nel 2021/22, -103 la stagione successiva, -81 nel 2023/24. Ma non è sufficiente. L’obiettivo come detto è contenere il rosso entro i 60 milioni sommando però l’intero triennio. Il lavoro fatto sin qui è stato virtuoso e le sbavature registrate per non essere riusciti a rimanere del tutto in linea con gli accordi UEFA ha generato soltanto qualche multa. Nulla di grave tuttavia. Adesso però si arriverà allo snodo decisivo.

Come si arriva alla somma di 90 milioni

Ma come si arriva alla somma indicata dalla Gazzetta dei 90 milioni? Il quotidiano lo spiega. Nel 2024-25 sono state già registrate plusvalenze per una quarantina di milioni. Il che significa che ci sarà meno margine in estate. A questi si sommano ulteriori 10 milioni di costi aggiuntivi per l’ultima campagna trasferimenti e i 12 milioni di perdita di ricavi per la fine della scadenza del main sponsor. Ecco quindi il conto: l’obiettivo è quello di arrivare ad un miglioramento netto di 30 milioni che, sommati ai 62 milioni (effetti negativi poc’anzi citati), fanno lievitare il conto per l’appunto alla soglia di circa 90 milioni.

Cessioni decisive ma non solo: tutte le soluzioni per la Roma

Il club dei Friedkin si è già giocato la deviazione accettabile, quindi dovrà tendere verso il pareggio nell’ultima annata, questa in corso come detto. Tradotto in numeri, spiega ancora la Gazzetta, la Roma dovrà recuperare questi famosi 90 milioni: la prima strada è quella delle cessioni, con i vari Koné, Ndicka, Svilar e Soulé quali maggiori indiziati. Ma se i giallorossi riuscissero a migliorare il percorso nelle varie competizioni otterrebbe un tesoretto utile a ridurre l’apporto, a quel punto necessario in caso contrario, delle perdite dolorose sul mercato dei pezzi pregiati. Infine il nuovo sponsor di maglia e il risparmio di altri costi. Appuntamento a fine anno allora: dove verranno tirate le fatidiche somme.