
Roma attesa dalla classica “prova del 9” in campionato. La ripresa dopo la sosta offre sul piatto un’occasione d’oro per centrare la terza vittoria di fila. All’Olimpico arriverà il Torino di Baroni, squadra sì ostica sulla carta ma comunque non certo impossibile da battere. Per la prima volta Mister Gasperini, complice il rientro differito dei Nazionali, potrebbe operare dei cambi nell’undici titolari: in tal senso ci sono diversi ballottaggi da sciogliere – in primis il partner di Soulé e l’esterno a destra – e alcuni possibili outsider da tenere in considerazione per una maglia da titolare, tra tutti Lollo Pellegrini.
I nodi da sciogliere: l’attacco
Per il ruolo di secondo trequartista a sinistra alle spalle di Ferguson, di gran lunga in avanti nelle gerarchie con Dovbyk, Dybala scalpita per partire dall’inizio. La suggestione di lanciare il tandem argentino per Gasp è forte, dunque potrebbe essere questa l’occasione buona. Con Bailey ancora indisponibile, l’alternativa resta sempre l’evergreen El Shaarawy.
Dubbi sulle corsie esterne
In attesa di ulteriori notizie su Wesley, Rensch potrebbe partire dall’inizio considerando che il brasiliano tornerà comunque soltanto domani a Trigoria. A sinistra Angelino dovrebbe invece essere riconfermato anche se Tsmikas scalpita per debuttare in giallorosso. E’ quindi il greco il primo possibile outsider della partita.
Possibile sorpresa Pellegrini
In mediana la coppia Cristante-Koné viene data ancora una volta come la favorita per presidiare il campo. Attenzione però alla possibile sorpresa Pellegrini che Gasp sta provando in quella posizione. Il numero 7 giallorosso tuttavia è al rientro dopo l’infortunio, quindi non ha ancora né il ritmo gara, né i 90′ nelle gambe. Ma uno spezzone di partita, se non dal 1′ magari a partita in corso, potrebbe comunque ritagliarselo.
Le certezze di Gasperini
Per il resto dovremmo vedere la “solita Roma” di Gasperini. Oltre a Svilar, sembrano certi di cominciare la gara contro i granata dall’inizio i vari Mancini, Ndicka ed Hermoso, così come i già citati Soulé e Ferguson in attacco.