
Nella Capitale si respirano sensazioni diverse, spostandoci da Nord a Sud della città emergono differenze sostanziali tra Roma e Lazio, e un approccio sul campo che potrebbe dettare significativamente il percorso in Campionato. Il derby si gioca anche sull’età, con la Roma che sta puntando molto sulle nuove generazioni. I colpi andati a segno durante il mercato, non a caso, hanno ringiovanito la rosa.
Tra le Big, la Roma è quella con la rosa più giovane
Tra le squadre più forti della Serie A, la Roma porta in campo giocatori dell’età media più bassa, stimata in 25 anni e 7 mesi, sintomo di un rinnovo fortemente voluto in dirigenza, per far crescere un gruppo unito e stabile anche per i prossimi anni. Stessa età media la Juventus. L’Inter, invece, ha una media età molto più alta, 28,4 anni, mentre il Napoli di 27,9 anni. E la Lazio? I biancocelesti dispongono di una rosa con età media di 27,8 anni.
Gian Piero Gasperini, durante l’estate aveva annunciato l’obiettivo del club, parlando di “giovanissimi in arrivo”, preannunciando una frattura con quanto osservato nell’era Mourinho. Un progetto diverso per valorizzare gli Under 25, non solo per schierare in campo forze fresche, ma anche per promuovere una strategia di mercato più valida, aumentando i margini di plusvalenza.
Roma punta sui giovani, Lazio troppi giocatori Over 30
Da Mourinho a Ranieri, passando per De Rossi, un percorso di ringiovanimento che fa bene. Se da una parte abbiamo Koné, Soulé, Wesley, Ghilardi, Ferguson, El Aynaoui, Ziolkowski, tutti sotto i 25 anni di età, dall’altra troviamo l’esperienza, con Dybala, Hermoso, El Shaarawy, ormai 30enni.
La Lazio, partita sempre con l’idea di ringiovanire la rosa, ha dovuto rinunciare, rimanendo con il mercato bloccato. Niente acquisti o cessioni a Formello, per non aver rispettato l’indicatore di liquidità, e con Maurizio Sarri che deve fare affidamento su una rosa di età media più elevata, visto che nel suo gruppo ci sono undici giocatori Over 30.