Dopo un lungo periodo di assenza, Gianluca Mancini ritrova (finalmente) la convocazione con l’Italia. Il feeling con Luciano Spalletti non era mai sbocciato tanto che il tecnico toscano aveva deciso di lasciarlo fuori dal suo progetto tecnico. Con Gattuso però qualcosa sembra essere già cambiato: pronti-via infatti e il nuovo CT azzurro ha deciso di aggregarlo subito al gruppo, convocandolo per la doppia sfida contro Estonia e Israele. Stasera però il difensore giallorosso non dovrebbe partire titolare considerando che Bastoni e Calafiori vengono dati in vantaggio per cominciare dal 1′.
L’imperativo è vincere: inizia l’era Gattuso in Nazionale
“Ringhio” al momento ha indicato la vittoria come unica strada possibile da percorrere, “in modo pulito o sporco che sia“. Del resto l’Italia non ha molta scelta. Chiaramente stasera, per la sua prima panchina azzurra, ci sarà molta curiosità per vedere come i giocatori reagiranno all’ennesimo cambio di guida tecnica degli ultimi anni. Gattuso, ad ogni modo, sembra orientato a schierare un 4-2-3-1 abbastanza offensivo, con Di Lorenzo e Dimarco sulle fasce. In mediana spazio a Tonali e a Barella, che faranno da schermo ad un pacchetto offensivo composto da Zaccagni, Kean, Retegui (che tornerà a Bergamo) e Politano.