Remo Freuler torna all’Olimpico con emozioni contrastanti. Pochi mesi fa ha alzato al cielo la Coppa Italia proprio nello stadio della Capitale, e questa sera sarà di nuovo lì, stavolta per l’esordio del Bologna in Serie A contro la Roma. Una coincidenza particolare, resa ancor più significativa dal debutto di Gian Piero Gasperini sulla panchina giallorossa, tecnico che lo svizzero conosce bene dai tempi dell’Atalanta.
Le parole su Gasperini e sugli obiettivi
In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Freuler ha commentato l’incrocio: “Vederlo vestito di giallorosso è strano, sì. Ma sarà solo questione di abitudine. Con l’Atalanta ha fatto la storia. Detto questo, una cosa è certa: dovremo partire spediti, fare punti. Meglio affrettarsi che dover rincorrere”. Sul Bologna che verrà, il centrocampista è chiaro: “Abbiamo ceduto giocatori forti ma ne sono arrivati altri fortissimi, e l’ossatura è rimasta. Giocare contro di noi è fastidioso: abbiamo un gruppo super, un capitale umano difficile da trovare altrove”.
Il ricordo della notte magica
Tornare a Roma, per Freuler, significa anche rivivere i ricordi della finale di Coppa Italia vinta contro il Milan: “Appena entreremo in campo verranno un po’ i brividi, probabilmente. Perché quella sera fu enorme, storico. Piangevamo tutti: dopo due finali perse con l’Atalanta avevo timore di perdere anche la terza… invece è andata alla grande”.
Stasera l’Olimpico sarà una bolgia: per la Roma l’inizio di una nuova era, per il Bologna la conferma di un progetto che vuole restare ai vertici.