Nonostante manchino ormai due giorni all’inizio del campionato, il lavoro del direttore sportivo giallorosso Ricky Massara è tutt’altro che concluso. Jadon Sancho è ancora in cima alla lista del dirigente ex Milan ma la situazione rimane assai complicata per la società giallorossa.
Secondo quanto riportato in esclusiva da Fanatik, il Beşiktaş continua a tenere Jadon Sancho in cima alla lista dei propri obiettivi di mercato. Dopo le ultime indiscrezioni arrivate dall’Italia e il mancato accordo con la Roma, il club bianconero è pronto a rilanciare con decisione per l’ala inglese. La dirigenza intende accelerare i contatti e spingersi fino in fondo per concretizzare l’operazione, consapevole anche della volontà del giocatore, che desidera tornare protagonista in una squadra impegnata in Champions League.
Sancho-Roma: la situazione
La trattativa tra la Roma e Jadon Sancho continua ad essere in una fase di totale stallo. Nessun problema tra Roma e Manchester United che hanno definito l’accordo ormai da qualche giorno. Sancho dal canto suo continua a prendere tempo avendo come priorità quella di giocare la Champions.
Stando a quanto riportato in esclusiva da Alfredo Pedullà, nelle ultime ore il Manchester United ha chiamato a colloquio Jadon Sancho e il suo entourage. Al calciatore è stato comunicato che i Red Devils hanno dato il via libera all’offerta presentata dalla Roma. Sul fronte commissioni non ci sono intoppi, ma l’esterno inglese non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro. I giallorossi, dal canto loro, restano in attesa e al momento non valutano alternative.
Gasp vuole Sancho, ecco il motivo
Il possibile approdo di Jadon Sancho alla Roma rappresenterebbe un colpo di assoluto livello per il progetto giallorosso. L’esterno inglese, dotato di grande tecnica nello stretto e imprevedibilità nell’uno contro uno, darebbe qualità e profondità al reparto offensivo, garantendo soluzioni diverse rispetto agli attuali interpreti.
Per un tecnico come Gasperini, che basa il proprio gioco su intensità, verticalità e continua ricerca dell’ampiezza, Sancho sarebbe un innesto ideale: capace di muoversi tra le linee, di creare superiorità numerica e di adattarsi tanto da esterno puro quanto da seconda punta. L’unica incognita? La discontinuità.