Il mercato degli attaccanti somiglia a un valzer: basta un passo a destra o a sinistra per cambiare il partner di ballo. La Roma si trova al centro di un intreccio che coinvolge Artem Dovbyk e Brian Brobbey, due profili diversi ma legati dallo stesso destino.
Dovbyk, l’occasione inglese
Il Sunderland ha da poco buttato un occhio sull’ucraino, con la prospettiva di investire una cifra vicina ai 27 milioni di euro: soglia minima per convincere la Roma e non generare minusvalenza. Dovbyk, miglior marcatore della scorsa stagione giallorossa con 12 reti in Serie A, è un profilo che piace per fisicità e concretezza. Se l’offerta degli inglesi dovesse arrivare, la Roma potrebbe prenderla in considerazione, mettendola a confronto con quella del Napoli.
Brobbey, il vantaggio dei giallorossi
Ed è qui che entra in scena Brobbey. L’attaccante dell’Ajax, classe 2002, è da tempo seguito in Italia e valutato intorno ai 20 milioni. Il Sunderland lo tiene in lista obiettivi di mercato, ma se virasse su Dovbyk, per la Roma la strada verso l’olandese si libererebbe. Sarebbe un effetto domino che potrebbe portare i giallorossi a passare da un centravanti classico a un profilo più dinamico e moderno. Il mercato, come ogni anno, è una sorta di partita a scacchi: ogni mossa avversaria può trasformarsi in un vantaggio.