Tommasi: “Il progetto di Gasp va accompagnato”. Su Ghilardi ha le idee chiare

Queste le parole dell’ex centrocampista giallorosso Damiano Tommasi per Il Messaggero

Jacopo Pagliara -
Tempo di lettura: 2 minuti
Damiano Tommasi
Damiano Tommasi (RomaForever.it)

Damiano Tommasi, ex centrocampista giallorosso, nonché Campione d’Italia nel 2001 è tornato a parlare della sua amata Roma e lo ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva per Il Messaggero. Sono stati tanti gli argomenti trattati dall’attuale Sindaco di Verona: da Gasperini al paragone con Bryan Cristante fino a Ghilardi e Lorenzo Pellegrini. Queste sono state le sue parole.

Le dichiarazioni di Damiano Tommasi

Su Gasperini:

“Se Gasperini può riprodurre il modello Atalanta? Quello è fatto di tante cose, lui era un elemento. Il modello Atalanta va bene per l’Atalanta. Lui ha in mano una squadra storica, con ambizione, se riesce a entrare nella testa dei giocatori si può togliere grandi soddisfazioni. Tutto sta a come si incrociano il suo carattere e quello della città. È uno che negli anni sa lasciare il segno. Il progetto va accompagnato“.

gasperini 7406
Gian Piero Gasperini (Romaforever.it)

Su Cristante e il paragone fra loro due:

“No, calcia meglio lui di me. Lui non ha mai avuto differenza di atteggiamento da considerato e non considerato. Mi diceva Trapattoni che la disponibilità faceva sempre la differenza. Uno così fa sempre comodo.

cristante 740 roma
Bryan Cristante (Romaforever.it)

La sua opinione su Ghilardi:

Secondo me è pronto, Roma va conosciuta e assimilata. Come le scarpe nuove: ci si deve abituare. E Gasp ha costruito molti difensori centrali”.

Calciomercato Roma perché non si sblocca Ghilardi
Ghilardi in azione romaforever.it

Poi su Pellegrini e il suo ex ruolo da capitano:

Mi piace, come ragazzo e come giocatore, poi sappiamo cosa voglia dire arrivare a scadenza: a Lorenzo ricordo che c’è una fascia che va in campo e una che resta anche nello spogliatoio. Nel 2001 c’era Totti capitano ma nello spogliatoio i leader erano numerosi”.