
A Frosinone, la Roma ha chiuso la sua preparazione estiva non andando oltre il pareggio. I giallorossi di Gasperini si sono ritrovati davanti una squadra più compatta e vivace del previsto, un Neom organizzato e brillante, guidato da un Lacazette ancora ispirato, nonostante la forma non fosse ancora ottimale.
La partita è esplosa nel giro di pochi minuti. Dopo una fase iniziale di studio, dove Dybala ha cercato di suonare la carica con giocate da fermo e aperture intelligenti, la Roma è riuscita a sbloccare il risultato al minuto 25. Un’uscita sbagliata del portiere Bulka ha regalato a Cristante la palla buona per il tap-in vincente, che ha portato avanti i giallorossi.
Il vantaggio, però, è durato solo un giro d’orologio. Appena un minuto dopo, Benrahma ha approfittato di una difesa colpevolmente disattenta e ha ristabilito la parità con un destro secco che ha trafitto Svilar.
La Roma ha risposto subito con un’altra fiammata, e al 33’, su assist perfetto di Rensch, è stato Soulé a trovare il gol del nuovo vantaggio. Il talento argentino ha mostrato lucidità sotto porta e ha messo la palla all’angolino. Ma ancora una volta il Neom non si è arreso, e al 38’ Abdi ha rubato un pallone a centrocampo, bruciato la difesa in velocità e battuto Svilar sul primo palo per il 2-2.
Il primo tempo si è chiuso con le gambe pesanti dei giallorossi, Rensch ha sfiorato il 3-2 colpendo un clamoroso palo al 44’, ma è stato l’ultimo squillo vero prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo Gasperini ha rivoluzionato la squadra. Sono entrati Dovbyk, Baldanzi, El Shaarawy, Celik, ma nonostante la freschezza, il gioco è rimasto spezzettato e poco fluido. Baldanzi ha subito inventato un pallone geniale per Dovbyk, che però non è riuscito a trovare la porta di un soffio. Lo stesso attaccante ucraino ha avuto un’altra occasione dopo un contropiede lanciato da Dybala, ma il controllo non è stato dei migliori e l’azione è sfumata.
Il Neom ha tentato qualche incursione isolata, senza però rendersi davvero pericoloso, mentre la Roma ha provato fino alla fine a portare a casa la vittoria. Ma nel caldo torrido dello Stirpe, la lucidità è mancata a entrambe le squadre.
Tra i più applauditi c’è stato Manu Koné, entrato nella ripresa dopo settimane di polemiche legate al mercato. I tifosi della Roma lo hanno accolto con un’ovazione, e lui ha risposto con un applauso sentito verso la curva.
Il test ha lasciato luci e ombre per Gasperini, che ora dovrà affrontare l’inizio del campionato con più risposte tattiche. Dybala è apparso lontano dalla miglior condizione, la difesa ha concesso troppo, ma Baldanzi e Soulé hanno mostrato segnali di crescita, così come Cristante, affidabile nel ruolo di leader.
ROMA 2-2 NEOM
Marcatori:
25′ Cristante (R), 26′ Benrahma (N), 33′ Soulé (R), 38′ Abdi (N)
Roma (3-4-2-1): Svilar; Ghilardi (46’ Hermoso), Mancini, N’Dicka (79′ Wesley); Rensch (56’ Celik), Pisilli (46’ Koné), Cristante (56’ El Aynoui), Angelino; Dybala (56’ Baldanzi), Soulé (56’ El Shaarawy); Ferguson (46’ Dovbyk). All. Gasperini
Neom (4-4-1-1): Bulka; Malik, Hegazy, Zeze, Abdi; Bouabre, Koné, Abbas, Benrahma; Hajji; Lacazette. All. Galtier