Muore tifoso della Roma a Malta, aperta una raccolta fondi

Tragedia a Malta dove ha perso la vita un giovane tifoso della Roma in seguito a un incidente stradale.

Melissa Landolina -
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Maichol Di Nunzio
Maichol Di Nunzio (foto web)

Maichol Di Nunzio non ce l’ha fatta: giovane 21enne tifoso della Roma originario di Primavalle è morto durante una vacanza a Malta.

All’alba di giovedì 14 agosto, poco dopo le 5.30 del mattino, Maichol alla guida di uno scooter Kymco Agility, ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva Triq Sant’Andrija, a Pembroke, piccolo centro a pochi chilometri dalla capitale maltese. L’impatto è stato violento. Il suo corpo è stato sbalzato contro i new jersey in cemento che delimitano una curva della strada. I soccorsi sono arrivati e lo hanno trasportato d’urgenza alla clinica Mater Dei, vicino a La Valletta, ma due giorni dopo il suo cuore ha smesso di battere.

Maichol era di Primavalle, periferia nord-ovest di Roma, dove viveva con sua sorella Aurora, cresciuti insieme in una casa famiglia a partire dall’età di 9 anni. Una realtà difficile, ma affrontata con dignità e forza. Faceva servizio civile per l’Opera Don Calabria e lavorava in un bar del quartiere, sempre presente, sempre disponibile.

Era un grande tifoso della Roma, orgoglioso della sua fede calcistica, e chi lo conosceva sapeva quanto fosse legato a quei colori. Li portava con sé ovunque andasse. L’Olimpico, per lui, era la sua casa, anche quando la vita lo metteva alla prova.

A dare per prima la notizia è stata Margherita Weylam, consigliera del X Municipio, che su Facebook ha scritto:
“Uno dei miei migliori amici se ne è andato per sempre a seguito di un grave incidente stradale a Malta. Aiutateci tramite questa raccolta fondi a riportarlo a Roma per potergli dare un ultimo saluto”.

Accanto a lei, la voce commossa di Desirè Di Francesco, che ha rilanciato l’appello alla solidarietà:
“Oggi la sorella Aurora si trova a dover affrontare il rimpatrio della salma in Italia e, non avendo le possibilità economiche per sostenere tutte le spese, abbiamo deciso di chiedere un piccolo contributo a chi può, per aiutarla in questo momento difficile. Vi ringraziamo fin da ora per ogni gesto di vicinanza e per chi deciderà di partecipare a questa raccolta”.

La campagna è stata lanciata su GoFundMe, con l’obiettivo di coprire le spese del rientro in Italia e del funerale. Un modo per dare dignità a una vita spezzata troppo presto. Una chiamata alla generosità che sta trovando risposta tra amici, conoscenti, e semplici cittadini colpiti dalla storia di Maichol.

Nel cuore dei suoi amici resta vivo il ricordo di un ragazzo semplice, autentico, con una passione viscerale per la Roma, per la sua famiglia e per la sua città. Il suo sorriso, la sua gentilezza, il suo modo di esserci sempre per gli altri, sono diventati ora memoria condivisa.

E mentre Aurora affronta il dolore più grande, Roma si stringe attorno a lei, cercando nel calore di una comunità la forza per accompagnare il ritorno di Maichol a casa. Perché nessuno merita di fare il suo ultimo viaggio da solo.