Artem Dovbyk, nonostante il gol di ieri, continua ad essere fortemente messo in discussione. L’attaccante ucraino è infatti apparso lento e macchinoso, il più delle volte spaesato e incapace di dialogare con i compagni di squadra.
Attitudini completamente opposte a quelle che piacciono a Gian Piero Gasperini. L’ex tecnico dell’Atalanta predilige di gran lunga una punta mobile, abile nel dialogo e nel pressing: in poche parole il Ferguson visto nelle ultime uscite.
Dovbyk ora non è più incedibile
Dopo le ultime amichevoli giocate, Dovbyk sembra essere stato scavalcato nelle gerarchie tecniche da Ferguson. L’attaccante irlandese si sta ritagliando infatti un ruolo sempre più centrale all’interno della squadra. Il futuro del giocatore, dunque, appare tutt’altro che certo: la Roma, al momento, non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo destino.
A complicare ulteriormente la situazione c’è la valutazione economica del cartellino, fissata in una forbice compresa tra i 35 e i 40 milioni di euro, una cifra che potrebbe scoraggiare eventuali acquirenti. Tuttavia, per scongiurare il rischio di una minusvalenza a bilancio, il club capitolino potrebbe anche prendere in considerazione un’offerta attorno ai 25 milioni di euro, cifra che, secondo quanto filtra, diversi club avrebbero già manifestato la disponibilità a investire pur di assicurarsi il giocatore.
Ecco chi è l’alternativa a Dovbyk
Secondo le ultime indiscrezioni, in caso di addio alla Roma di Artem Dovbyk, Frederic Massara avrebbe già pronto il suo sostituto. Si tratta di Nikola Krstovic, attaccante classe 2000 del Lecce. Prima dell’arrivo in giallorosso di Evan Ferguson, il nome del montenegrino era già stato accostato alla Roma, ma poi tutto si concluse con un nulla di fatto.
Il giocatore è particolarmente apprezzato da Gian Piero Gasperini, e il club salentino sarebbe disposto a lasciarlo partire per una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Un importo che la Roma potrebbe incassare dalla possibile cessione di Dovbyk.