
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha scelto i microfoni di Radio Uno, durante la trasmissione “L’Italia in diretta”, per dire la sua su un tema che appassiona migliaia di cittadini.
Il nuovo Stadio della Roma non è più soltanto un’idea sospesa nel limbo dei progetti. È un processo che si sta muovendo su binari ben definiti, tanto che lo stesso Gualtieri ha voluto sottolineare come ci si trovi in una fase avanzata dei lavori preparatori, con la società impegnata nei sondaggi tecnici necessari a elaborare il progetto definitivo. Parole che non lasciano spazio a dubbi e che aprono spiragli di fiducia in una città spesso abituata ad aspettare a lungo per vedere realizzati i propri sogni sportivi e infrastrutturali.
Una fase decisiva ormai vicina
Il percorso burocratico e amministrativo sembra procedere spedito. Non è mancato il sostegno istituzionale, e su questo il sindaco è stato chiaro. “Stiamo dando il massimo supporto”, ha affermato, segno che la sinergia tra il Comune di Roma e il club giallorosso continua a essere solida. Un dato importante riguarda ciò che è già avvenuto nei palazzi istituzionali: l’Aula ha espresso una larghissima maggioranza in favore dell’interesse pubblico. Questo passaggio ha un peso determinante, perché certifica che la città riconosce al progetto non solo una valenza sportiva, ma anche un impatto positivo in termini di sviluppo e investimenti.
Non sarà un percorso breve né semplice, e il primo cittadino lo sa. La prossima tappa sarà rappresentata dalla Conferenza dei servizi decisoria, il passaggio formale che consentirà alla Roma di aggiudicarsi ufficialmente la gara, ponendo le basi per la fase esecutiva del progetto. Un appuntamento che si avvicina e che potrebbe segnare un passaggio storico per la società e per la città stessa.
Il progetto di uno stadio moderno rappresenta da sempre uno degli obiettivi più desiderati dai tifosi e un’opportunità di crescita per Roma. L’idea di vedere finalmente partire i lavori alimenta l’entusiasmo di chi sogna una nuova casa per la squadra e di chi vede in quest’opera un simbolo di progresso e innovazione. La Capitale, ancora una volta, si trova al centro di un passaggio che può riscrivere la sua storia recente.