|VIDEO| Rossettini ricorda Astori: “Compagno importantissimo per me”

Il nuovo allenatore della Roma Femminile ha ricordato il suo ex compagno ai tempi del Cagliari Davide Astori

Jacopo Pagliara -
Tempo di lettura: 2 minuti
Luca Rossettini
Luca Rossettini (X -@ASRomaFemminile)

Una scena carica di emozione è stata condivisa dai canali social della Roma. Il nuovo tecnico della squadra femminile, Luca Rossettini, ha visitato l’archivio storico del club, dove ha vissuto un momento particolarmente significativo. Tra i cimeli conservati, gli è stata mostrata una maglia della stagione 2014/15 appartenuta a Davide Astori. Quella divisa, infatti, non è un semplice ricordo sportivo: Astori, scomparso prematuramente il 4 marzo 2018 a soli 31 anni, era stato compagno di squadra di Rossettini ai tempi del Cagliari.

Rossettini: “Davide è stato un amico e un compagno per me importantissimo

“Ho i brividi. Abbiamo giocato insieme due anni a Cagliari e poi lui è venuto qui alla Roma. Davide è stato un amico e un compagno per me importantissimo perché mi ha costretto ad alzare il livello. Giocavamo fianco a fianco, avevamo caratteristiche diverse: lui era un po’ più portato al rischio, mentre io ero un po’ più conservativo e quindi ci compensavamo bene e ci rispettavamo tanto. Lui era in orbita della Nazionale, io sono competitivo da quando sono ragazzino e non volevo essere da meno, cercavo di mantenere il gap il più corto possibile.

Quello che è successo a Davide mi ha cambiato la vita, a casa l’unica maglia che ho girata dalla parte del cognome è la sua, le altre le ho tutte esposte dalla parte dello stemma. Aveva sempre il sorriso, tendeva sempre a sdrammatizzare e a sottolineare che alla fine era solo calcio, per me era molto importante perché io mi prendevo sempre tante responsabilità, lui mi aiutava a dare il giusto peso alle cose. Dal giorno dopo che se ne è andato ho guardato i miei figli e mia moglie in maniera diversa, la vicenda mi ha segnato.

Quando uscì il comunicato con la notizia io ero a Genova per giocare Genoa-Cagliari. La prima cosa che feci fu andare nello spogliatoio del Cagliari e incontrai altri ex compagni che avevano giocato con Davide: scoppiammo tutti a piangere. Mi avete fatto un bel regalo…”.