Florent Ghisolfi, ora è anche ufficiale. Confermato l’addio del Dirigente francese al club dei Friedkin. La notizia, un vero e proprio fulmine a ciel sereno, aveva iniziato a circolare nella giornata di ieri; poi, in serata, aveva trovato sempre più conferme e alla fine è stata confermata pochi istanti fa.
Non solo. Insieme all’ormai ex Direttore dell’area tecnica lascia la Roma anche l’avvocato Lorenzo Vitali, definito da sempre come l’uomo di fiducia dei Friedkin e che ha svolto un ruolo importante nel club specie dopo le dimissioni di Lina Souloukou. Tanto che molti sostengono che Vitali abbia svolto in pratica il suo ruolo pur non avendolo mai assunto formalmente.
Insomma: quello che doveva essere il “Gasperini-day” – l’allenatore verrà presentato alla stampa alle 12 – si è trasformato in ben altro. Qualche perplessità, ce lo concederete, sorge allora sulle tempistiche: perché dar via a questo terremoto proprio oggi?
Perché Ghisolfi ha lasciato la Roma: i motivi dietro alla separazione
Non dimentichiamoci poi che nemmeno una decina di giorni fa Ghisolfi era apparso assieme a Gasperini e a Ranieri nel giorno dell’ufficializzazione del tecnico ex Atalanta alla Roma. Strette di mano, foto di rito, perfino le parole di apprezzamento dello stesso nuovo allenatore giallorosso.
Cosa è successo allora di così irreparabile da giungere ad un addio così improvviso? Intendiamoci. Il lavoro svolto dal DS francese in questo suo primo anno romanista non ha mai convinto, anzi. Ghisolfi ha sbagliato tanto, probabilmente troppo, a partire dalle campagne acquisti, con tantissimi giocatori portati a Trigoria – alcuni pure strapagati – e poi rivelatisi degli autentici flop.
E’ vero, il Dirigente è stato poi abile a rimediare in molti casi, ma se non fosse stato per Ranieri, è un dato di fatto, la stagione della Roma sarebbe stato un disastro. Anche per via delle errate decisioni del DS francese.
Questo, però, è un ragionamento che riguarda il passato. E’ evidente quindi che nel frattempo sia successo anche qualcos’altro e che semplicemente alla fine si sia fatto un conto unico. Due i retroscena ventilati in questi minuti: la faccenda del rinnovo di Svilar e l’affare, non andato in porto, di Angelino. Le classiche gocce che avrebbero quindi fatto traboccare il vaso.
Risoluzione consensuale
Intanto, in attesa di una comunicazione/spiegazione ufficiale da parte della Roma, possiamo aggiungere come la separazione tra Ghisolfi e la Roma sia avvenuta in modo consensuale. Un altro elemento che fa sorgere tante domande alle quali, speriamo, presto verrà data una risposta.
Dopo un anno finisce l’esperienza di Florent #Ghisolfi alla #ASRoma. Già raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale@tempoweb pic.twitter.com/DZ5W5q7T1u
— Filippo Biafora (@Fil_Biafora) June 17, 2025
Il sostituto di Ghisolfi alla Roma: i nomi
Vediamo adesso chi potrebbe arrivare al suo posto. Il nome in pole è quello di Massara, ma non si esclude un possibile candidato a sorpresa (attenzione ad esempio al profilo di Burdisso).
In aggiornamento