Fresco della separazione dall’Ajax, Francesco Farioli ha rilasciato un’intervista a una trasmissione olandese, ‘Rondo’, nella quale oltre a chiarire i motivi del suo addio ai Lancieri, ha anche spiegato qual è la sua situazione rispetto alla Roma, alla quale è stata accostato ripetutamente.
Farioli chiarisce la sua posizione con l’Ajax
Il tecnico toscano ha chiarito: “Condividevamo lo stesso obiettivo, ma avevamo una visione diversa di come raggiungerlo. Anche sul tempo e sull’urgenza di fare le cose. Si tratta di differenze che ci sono sempre state. Conoscevo l’Ajax, sapevo che era un club iconico, una istituzione e aveva un progetto e me ne ha parlato e spiegato perché ero la persona giusta. Con il mio staff abbiamo guardato le partite e analizzato tutto, anche il motivo per il quale le cose non sono andate bene. Il club era in difficoltà, ma voleva ottenere grandi risultati. Mi piaceva. Gli incontri sono durati a lungo, volevo presentarmi, esporre i miei punti di forza e debolezza, volevo chiarire chi sono e in cosa credo. Molti giocatori erano interessati e ho voluto provarci”.
Può essere il prossimo tecnico della Roma?
Sull’eventualità di approdare nella capitale sulla panchina giallorossa ha evidenziato: “Ci sono molte speculazioni, rumors. Di certo voglio tornare ad allenare”. Sulla Roma ha precisato: “A me non interessa il brand, ma il modo in cui vogliono fare le cose. L’estate scorsa l’Ajax era ciò che volevo. Ora vedremo quale sarà la prossima opportunità. Sono una persona molto esigente. Prima di andare in una squadra metto sul tavolo i miei pregi e difetti. Voglio trovare un club che sia disposto a lottare insieme a me”.