La Roma di Claudio Ranieri ha regalando un sogno a tutti i tifosi: la squadra, a 90 minuti dal termine del campionato, è ancora in lotta per il quarto posto finale. La posizione di prestigio è di fondamentale importanza e fa qualificare alla prossima Champions League. Entrare nella coppa più importante può sicuramente cambiare i piani e le strategie: tutti sperano in un grande finale. Dopo la sanguinosa sconfitta di Bergamo, tuttavia, i giallorossi non hanno più il loro destino tra le mani.
Nell’ultimo turno di campionato, bisogna seguire con attenzione quello che accadrà sugli altri campi. Occhi soprattutto sulla Juventus: i bianconeri, vincendo la partita di Venezia, non dovranno più guardarsi le spalle. Per questo motivo, i ragazzi di Tudor sono favoriti per la conquista del piazzamento Champions. La Lazio, invece, pareggiando a Milano con l’Inter ha lasciato tutto ancora più aperto: per i biancocelesti è difficilissimo agguantare il quarto posto, ma non impossibile. Forse in pochi lo sanno, ma c’è un particolare scenario in cui la qualificazione alla prossima manifestazione per club europei più importante sia decisa con un sorteggio: scopriamo subito quale.
Champions League, qualificazione decisa da un sorteggio? Ecco l’incredibile scenario
La Roma, nonostante un inizio di stagione horror, si è rimessa sulla retta via e con Claudio Ranieri sta cullando il sogno quarto posto. Manca però soltanto una giornata al termine del campionato: la Juventus è favoritissima per la qualificazione alla Champions. Attenzione però: c’è un particolare caso in cui la qualificazione può essere decisa addirittura da un sorteggio. Devono però capitare una serie di fattori incredibili, con le seguenti partite che dovranno finire così: il Venezia deve vincere per 3 a 0 contro la Juventus, i giallorossi devono pareggiare per 1 a 1 e la Lazio deve perdere o pareggiare con il Lecce. Nel calcio nulla è impossibile, ma la probabilità di uscita di questi tre risultati è alquanto bassa.
In questo modo, tuttavia, Roma e Juventus arriverebbero a pari punti a quota 67 ma nessun parametro rilevante potrebbe decidere chi andrà in Champions League. Per regolamento, in questo caso non si disputa lo spareggio (come previsto per la lotta scudetto), ma si procederebbe con un sorteggio. Il destino delle squadre, quindi, verrebbe affidato alla fortuna (o alla probabilità). L’eventuale sorteggio si terrebbe nella sede della Lega serie A e verrebbero utilizzare due palline con un numero. A seguire il sorteggio, Lorenzo Casini con la presenza delle delegazioni dei due club coinvolti. Una volta raggiunto l’esito, verrebbe diramato un comunicato ufficiale. Bisogna quindi attendere per scoprire cosa accadrà: questo scenario è quasi irrealizzabile, ma nel calcio mai dire mai..