
Si stringe il cerchio attorno alla situazione della panchina romanista. “Io posso dire che il mio lavoro è iniziato da quando sono arrivato“, ha precisato ieri Ranieri in conferenza stampa. Nessuna promessa sulle tempistiche però, né sui nome: “Dipende tutto dai Friedkin“, ha aggiunto sir Claudio.
Nelle ultime ore tuttavia sono state tante le notizie che si sono rincorse a Trigoria: dall’uscita di scena – apparentemente – di Allegri e Farioli, fino al ritorno in auge della pista che porta a Giampiero Gasperini. Facciamo quindi il punto della situazione.
Panchina Roma: chi sarà il successore di Ranieri?

Ad affrontare la questione è stato oggi anche Il Messaggero. Per l’autorevole quotidiano romano sarebbero quattro i nomi rimasti in corsa. Il profilo più chiacchierato, dopo le secche smentite delle scorse settimane, è quello di Gasperini: candidato di primissimo livello ma al tempo stesso controverso, considerando il suo carattere spigoloso e le tensioni, recenti, avute col mondo Roma.
In più lo stesso Ranieri aveva detto a chiare lettere che alla fine il suo successore non sarebbe stato lui. Che sia cambiato allora qualcosa nel frattempo? Stando alle ultime news (qui le ultimissime) sembrerebbe proprio di sì. Le alternative. Fabregas è sempre un nome intrigante ma sarebbe molto vicino al Bayer Leverkusen; infine Farioli – anche se lo stop nei suoi confronti sarebbe quasi definitivo – e Vieira.
Ranieri: “Sarò un garante”

“Non sono mai stato un uomo copertina” – ha puntualizzato ancora Ranieri – “sono un garante e avrò voce sul futuro della Roma”. Un messaggio che, chiaramente, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi giallorossi che chiaramente nei suoi confronti hanno un enorme debito di riconoscenza.
E sapere che ci sarà lui dietro alle future scelte del club non può che essere una notizia positiva: “Io e Ghisolfi non abbiamo paura, ci assumiamo tutte le responsabilità“. Ha aggiunto infine sir Claudio. “Stiamo lavorando per migliorare la Roma in tutti i reparti, compreso quello Dirigenziale”, il messaggio conclusivo lanciato a tutto l’ambiente.