Ogni partita, arrivati a questo punto del campionato, è da considerarsi come la più importante della stagione. Roma-Fiorentina infatti non è da meno, sono solo 2 i punti che separano la squadra di Claudio Ranieri dal sogno Champions League.
A dicembre tutto ciò sembrava impensabile, ma oggi, dopo 18 risultati utili consecutivi in campionato, la Roma è lì a giocarsi un traguardo che manca da molti anni. La partita sarà decisiva, e i tifosi lo sanno, l’Olimpico infatti sarà sold out anche questa volta (circa 63 mila biglietti venduti). L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni, con la Curva Sud che ha chiamato a raccolta tutti i tifosi come fu con L’athletic Bilbao.
La formazione scelta da Ranieri
Squadra che vince non si cambia, ed ecco che Claudio Ranieri sembra poter riproporre per intero la formazione che ha battuto l’Inter la scorsa settimana: in porta Svilar, difesa a 3 con Celik al fianco di Mancini e Ndicka. Sulla sinistra l’intoccabile Angelino, mentre a destra dovrebbe essere confermato Soulé, in gran forma nelle ultime uscite. In mediana la coppia Cristante – Kone, con Pellegrini sulla trequarti. In avanti si va verso la conferma della coppia vista a Milano, ovvero Dovbyk e Shomurodov. I due sembrano essere sempre più collaudati e Ranieri, con tutta probabilità punterà su di loro per scardinare la difesa viola.
Dovbyk: per l’ucraino è l’ora del riscatto
La squadra giallorossa ha bisogno, ora più che mai, dei gol del centravanti ucraino. Dovbyk ha faticato, questo è evidente, soprattutto ad integrarsi nel gioco, anche se i gol sono sempre arrivati. Sono infatti 16 i gol messi a segno fino ad ora in stagione. Solo uno di questi però è arrivato contro una big ed ecco che oggi Dovbyk ha l’occasione di sfatare questo tabù e allontanare qualsiasi voce di mercato che lo vedrebbe lontano da Roma. Si è parlato infatti di un Girona interessato fortemente ad un suo ritorno, ma sicuramente Artem sarà concentrato sulla Roma e sulla Fiorentina, e questa volta si che vedremmo una sua esultanza.