
Continuano ad avvicendarsi nomi e teorie su chi sarà il prossimo allenatore della Roma a fine stagione.
Non è ancora stato trovato un accordo con il successore di Ranieri ma sono diverse le figure di cui si è parlato negli ultimi mesi, da Pioli a Sarri, da Allegri a Montella. Persino Antonio Conte, che con il Napoli sta compiendo la sua ennesima impresa, è stato accostato alla panchina giallorossa seppur risulterebbe essere il nome più improbabile.
Nelle ultime ore è tornato a far eco il nome di Cesc Fabregas, attualmente alla guida del Como e molto apprezzato da Ranieri: già nel mese scorso avevamo anticipato questa possibilità eleggendolo possibile erede dell’attuale tecnico giallorosso. L’opzione sarebbe attuabile però solo se Fabregas cedesse la piccola quota che ha investito nel Como.
C’è da dire che il suo futuro è ambizioso e si prospetta possa raggiungere altissimi livelli nel giro di pochi anni, anche se il suo desiderio resta quello di ritornare presto in Spagna.
Però di fronte alla chiamata di Claudio Ranieri, l’ex Barcellona potrebbe cedere e lasciarsi convincere dal fascino di Roma.
Ma Roma è pronta ad un allenatore giovane con grandi ambizioni che ha ancora tutto da dimostrare?
Secondo Marco Valerio Rossomando no: “Non sei stato pronto a De Rossi, con questa società mi sento di dire che il progetto Fabregas non è attuabile, anche se a me affascinerebbe molto”.
Queste le dichiarazioni rilasciate a Radio Manà Manà Sport attraverso le quali lo speaker e giornalista romano ha espresso le sue perplessità riguardo l’arrivo dello spagnolo in una società che potrebbe non essere pronta ad accogliere nuove idee e un progetto ancora da mettere in pratica.
Resta da attendere il termine di questo campionato e l’annuncio ufficiale da parte della società che darà finalmente un volto all’erede di Claudio Ranieri.