Ziółkowski gigante contro il Genoa: quei “dettagli” che fanno grande la Roma

Duelli, respinte, presenza: il polacco firma numeri da leader e manda un messaggio forte a Gasperini

Jacopo Mandò -
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Ziółkowski
Ziółkowski esulta con i compagni: prova di forza in Roma-Genoa – Romaforever.it

Ci sono partite che non si vincono solo con le giocate. Si vincono anche con le seconde palle, con una spizzata in area al minuto 88, con una respinta che vale quanto un gol. E Roma-Genoa, per Jan Ziółkowski, è stata esattamente questo: una lezione di “piccole cose” che separano una squadra in crescita da una squadra che vuole restare in alto.

Dominio nei duelli e nel gioco aereo: record stagionale

Contro il Genoa, Ziółkowski ha vinto 9 duelli aerei: più di qualsiasi altro giocatore della Roma in una singola gara in questa stagione. Un dato che supera persino il precedente primato di Evan Ndicka (8) contro il Milan.
In pratica: quando la partita si è alzata, quando serviva pulire l’area e reggere l’urto, il polacco è diventato un punto di riferimento.

9 respinte: la solidità che vale punti

Non solo cielo: anche terra. Ziółkowski ha chiuso con 9 respinte, eguagliando il record stagionale già firmato da Gianluca Mancini contro il Verona.
Sono numeri che non fanno rumore come un assist, ma costruiscono risultati. Perché la differenza tra una “piccola” e una “grande” spesso sta qui: nel non concedere nulla quando l’inerzia prova a girarsi.

Da inserimento difficile a titolare credibile: la crescita di Jan

L’inizio non era stato semplice: tempi, letture, intensità. Normale, per un ragazzo giovane catapultato in un sistema che chiede aggressività e coraggio. Ma adesso la curva sta cambiando. Ziółkowski sta dimostrando, prestazione dopo prestazione, di poter reggere anche da titolare.
E soprattutto sta facendo una cosa pesantissima: non far rimpiangere Ndicka, assente per la Coppa d’Africa. In un momento in cui la Roma non può permettersi cali, avere un centrale capace di “tenere su” la squadra con personalità è un segnale enorme.

Merito del mercato, merito del metodo Gasperini

C’è dentro anche la Roma, nelle scelte: perché se un giovane arriva e cresce così, significa che l’investimento aveva senso. E c’è dentro Gasperini, come spesso succede: lavoro quotidiano, fiducia, responsabilità, e quella capacità di trasformare un prospetto in un’arma vera.
Ziółkowski, oggi, non è più solo una rotazione: è un’opzione concreta. E per una Roma che punta alla Champions, sono queste “piccole grandi” certezze a fare la differenza.