Non è solo una voce di mercato: per Stephan El Shaarawy gennaio può diventare un mese-chiave. Il suo nome è tornato a circolare con insistenza tra le possibili uscite della Roma e, sullo sfondo, prende forma un’ipotesi precisa: il Genoa di Daniele De Rossi avrebbe inserito il “Faraone” tra i profili da valutare per la finestra invernale.
Genoa, idea El Shaarawy: incastro tra scadenza e opportunità
Il tema centrale è contrattuale: El Shaarawy va in scadenza il 30 giugno e una cessione a gennaio rappresenterebbe, di fatto, l’unico modo per la Roma di monetizzare. Uno scenario che può diventare interessante per entrambe: il Genoa aggiungerebbe esperienza e qualità in corsa, la Roma eviterebbe di arrivare a fine stagione senza margini di manovra sul cartellino.
Minutaggio e rendimento: più Europa che Serie A
Fin qui l’utilizzo è stato distribuito su due fronti. El Shaarawy ha totalizzato 15 presenze complessive tra Serie A ed Europa League per 474 minuti. In campionato: 9 apparizioni, 213 minuti, 1 assist, nessun gol. In Europa League: 6 presenze, 261 minuti e 1 rete. Un dato che racconta una gestione più “europea” che da titolare fisso in Serie A, con un impiego spesso legato alle rotazioni e alle esigenze della partita.
Cosa cambia per la Roma
La domanda vera è di prospettiva: quanto è centrale El Shaarawy nella seconda parte di stagione? Se Gasperini lo considera una pedina utile per equilibrio, copertura e letture, l’idea di separarsi a metà anno diventa più complicata. Se invece il club punta a ricalibrare la rosa, gennaio può trasformarsi nel momento in cui fare scelte nette, anche in funzione dei movimenti in entrata.