Raspadori in corsia di sorpasso: la Roma prova a stringere prima dell’Atalanta

Via libera della proprietà e tabella di marcia già tracciata: un colpo può arrivare subito, l’altro è programmato per metà gennaio

Jacopo Mandò -
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Raspadori Atletico Madrid
Raspadori con l’Atletico Madrid: la Roma spinge sull’ex Napoli – Romaforever.it

Il mercato invernale della Roma entra nella fase calda con una strategia già impostata: accelerare su Giacomo Raspadori per consegnarlo il prima possibile a Gian Piero Gasperini, e lavorare parallelamente sull’arrivo di Joshua Zirkzee, atteso invece a metà gennaio. La linea è chiara: accontentare l’allenatore con i profili individuati da tempo, senza perdere giorni preziosi in un calendario che non concede tregua.

La tabella di marcia: Raspadori subito, Zirkzee più avanti

L’idea del club è ridurre al minimo i tempi d’inserimento: Raspadori viene considerato un innesto “da campo”, uno che può entrare nei meccanismi e dare soluzioni già nel breve. Per questo l’obiettivo è chiuderlo in pochi giorni, con la prospettiva di portarlo almeno in panchina il 3 gennaio a Bergamo contro l’Atalanta. Zirkzee, invece, resta un’operazione già impostata ma con tempistiche più avanti, fissate a metà mese.

Il rilancio con l’Atletico: numeri e pressione del calendario

La Roma ha scelto di forzare la mano nei dialoghi con l’Atletico Madrid anche per un motivo pratico: gli spagnoli tornano in campo il 4 gennaio, mentre altrove si gioca anche prima della fine dell’anno. Dopo una prima proposta più bassa (prestito oneroso da 500mila euro più 15 milioni per il diritto), respinta a fronte di una richiesta più alta (22 milioni), Massara ha rilanciato: 2 milioni per il prestito e 17 per il riscatto, una cifra ritenuta più vicina alla valutazione del club. Ora si attende solo la risposta dei Colchoneros.

Sullo sfondo Juve e Lazio: perché la Roma accelera

La sensazione è che l’urgenza non sia solo tecnica. Con Juventus e Lazio a fari accesi, la Roma vuole evitare l’effetto “inserimento last minute” e provare a chiudere senza trascinarsi in una gara di nervi. Se deve essere un mercato decisivo, la Roma vuole che lo diventi prima sul campo che nei titoli.