La Roma è attesa da una sfida dal grande peso specifico: domani sera, alle 20:45, allo stadio Olimpico arriverà il Genoa allenato da Daniele De Rossi. Un appuntamento che va oltre il semplice valore dei tre punti, carico di significati emotivi per l’ex bandiera giallorossa, che tornerà nella sua casa per la prima volta da avversario, ma con un legame che resta intatto.
Alla vigilia dell’incontro ha preso la parola Gian Piero Gasperini, che in conferenza stampa ha presentato la gara soffermandosi su diversi temi. Tra questi, anche le scelte offensive e la gestione degli uomini chiave. In particolare, il tecnico ha chiarito il suo punto di vista sul dualismo tra Paulo Dybala e Ferguson, tornato d’attualità dopo le recenti esclusioni dell’attaccante irlandese. Gasperini ha spiegato le proprie valutazioni e le logiche che guidano le sue decisioni, facendo luce sulle gerarchie e sulle caratteristiche richieste per il suo sistema di gioco. Queste, nel dettaglio, le sue dichiarazioni.

Gasperini: “Dybala è di grandissimo livello, Ferguson deve puntare sulla fame e sulla volontà”
“Dybala è un giocatore di altissimo livello. La scelta di Dybala e non di Ferguson nasce dal fatto che Dybala è un giocatore di qualità superiore quando sta bene. Chiaramente il primo obiettivo è portarlo a stare bene e trovare l’assetto migliore. Non è un confronto diretto con Ferguson: diventa difficile trovare un altro giocatore di questa qualità. Poi, se ci sono altri problemi, purtroppo non sembrano esserci soluzioni immediate. Non era quindi un discorso contro Ferguson. Se Ferguson vuole fare un passo in avanti, considerando che ha 21 anni ed è giovanissimo, non deve metterla tanto sul piano tecnico, dove il confronto è improponibile, ma su quello della volontà, della fame, della voglia di arrivare, di capire dove si trova e magari di prendersi il posto con queste armi, che sono più congeniali rispetto a quelle di Dybala”.