La Roma è pronta a scendere in campo per una sfida di grande importanza: domani sera, alle 20:45, i giallorossi accoglieranno all’Olimpico il Genoa guidato da Daniele De Rossi. Un incontro carico di significati, soprattutto per l’ex capitano romanista che, dopo aver occupato fino a poco tempo fa la panchina della Roma, tornerà allo stadio Olimpico per la prima volta da avversario.
Alla vigilia del match ha preso la parola l’allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, intervenuto nella consueta conferenza stampa per presentare la gara e fare il punto sul momento della squadra. Nel corso del suo intervento, il tecnico giallorosso si è soffermato in modo particolare sulle condizioni fisiche di Artem Dovbyk e Mario Hermoso, fornendo aggiornamenti importanti in vista della partita. Queste, nel dettaglio, le sue dichiarazioni.
Le parole di Gasperini su Dovbyk e Hermoso
“Abbiamo potuto lavorare, pur con qualche situazione influenzale in giro che circola in questo momento. Per il resto siamo quelli lì. Dovbyk non è convocato domani, non è ancora in grado di calciare e quindi non ci sarà. Vedremo per la prossima settimana, si sta allenando. La difficoltà più grande resta quella legata a Hermoso, che dobbiamo ancora valutare per domani. Ha questa forma di pubalgia, diciamo così, e dobbiamo capire se potrà giocare o meno“.
Dovbyk ancora out, Hermoso da valutare: le alternative
Le parole di Gasperini fotografano una vigilia tutt’altro che serena sul piano delle disponibilità, con la Roma costretta ancora una volta a fare i conti con qualche acciacco di troppo. L’assenza di Dovbyk era nell’aria e viene ora certificata ufficialmente: l’attaccante non è ancora pronto a rientrare e lo staff medico preferisce non forzare i tempi, rimandando ogni valutazione alla prossima settimana.

La vera incognita, però, resta Mario Hermoso. La pubalgia che lo tormenta continua a rappresentare un ostacolo non da poco e il suo impiego contro il Genoa resta in forte dubbio fino all’ultimo. Una situazione che obbliga Gasperini a tenere aperte più soluzioni, ma che al tempo stesso lascia intuire uno scenario piuttosto chiaro: in caso di forfait dello spagnolo, il tecnico giallorosso andrà con ogni probabilità sulla continuità, confermando il pacchetto difensivo già visto contro la Juventus. Spazio dunque a Ziolkowski, Mancini e Rensch.