Non c’è solo il mercato in entrata. In casa Roma, parallelamente alle manovre di gennaio, prende forma anche il piano rinnovi: l’idea è mettere al sicuro alcuni punti fermi dello spogliatoio e dare continuità al progetto tecnico di Gian Piero Gasperini. In questo scenario, i dossier più avanzati riguardano Gianluca Mancini e Bryan Cristante.
Mancini e Cristante, la linea è chiara: continuità e leadership
Entrambi sono attualmente legati alla Roma fino al 2027, ma la società vuole anticipare i tempi e “blindare” due senatori considerati centrali per equilibrio, mentalità e identità del gruppo. Cristante, per caratteristiche e peso nello spogliatoio, è visto come una pedina affidabile per reggere ritmi e responsabilità su più competizioni.
Per Mancini, invece, il discorso va anche oltre il campo: è uno dei volti più riconoscibili della squadra, uno che trascina e tiene alta la tensione agonistica. E in un calcio come quello di Gasperini, dove intensità e compattezza mentale sono imprescindibili, avere certezze su figure così diventa un valore strategico.
Le scadenze e il piano di Massara
La direzione è tracciata: Cristante verso il 2028, mentre per Mancini si lavora a un prolungamento fino al 2029, con la possibilità di inserire anche un’opzione per il 2030. Un modo per consolidare la base “esperta” della rosa e proteggere il gruppo nei mesi in cui inevitabilmente si intrecciano mercato, obiettivi e pressioni.
Sul resto, invece, i tempi sembrano più lunghi: le situazioni contrattuali di altri senatori in scadenza nel giugno 2026 restano aperte e verranno affrontate più avanti. Intanto, la Roma prova a chiudere subito ciò che considera prioritario: la propria ossatura.