La Roma è quarta con 30 punti dopo 16 giornate: 10 vittorie, 0 pareggi, 6 sconfitte, 17 gol fatti e 10 subiti. Dentro questi numeri c’è anche il peso del mercato estivo 2025: innesti pronti subito e altri che hanno bisogno di tempo.
Chi ha già inciso davvero
Wesley è il volto più “visibile” della campagna acquisti: ha portato corsa, duelli e anche gol pesanti, diventando subito un’arma di sistema. El Aynaoui, invece, ha aggiunto equilibrio e letture: non sempre appariscente, ma utile per dare ordine tra le due fasi, tanto da guadagnarsi spazio e considerazione.
Sul fronte profondità, Vasquez e Zelezny hanno dato copertura al reparto portieri, con il secondo come investimento “da futuro”.
Chi è ancora in rodaggio (ma può cambiare la stagione)
Ferguson è l’operazione più delicata: prestigiosa, ambiziosa, ma non ancora davvero continua. È un profilo che può spostare gli equilibri solo se trova ritmo, fiducia e soprattutto centralità nel gioco.
Bailey e Tsimikas sono innesti che ampliano soluzioni e rotazioni: utili per attraversare la stagione lunga, quando il calendario ti costringe a vincere anche “senza brillare”. Entrambi stanno avendo un percorso molto tortuoso.
Ghilardi e Ziolkowski, infine, sono scelte in linea con un’idea: difesa aggressiva, giovani da far crescere dentro un contesto chiaro.