La Roma è costretta a fare a meno di due pedine fondamentali in queste settimane: si tratta di Ndicka e di El Aynaoui, partiti per la Coppa d’Africa e che non faranno rientro in Italia prima di gennaio. Ma quando potrebbero rientrare a disposizione di Gasperini? Cerchiamo di saperne di più.
Il calendario del torneo
La competizione africana ha preso il via il 21 dicembre e terminerà il prossimo 18 gennaio. Praticamente un mese intero (o poco meno) in cui i calciatori non potranno essere a disposizione dei rispettivi club. I gironi si concluderanno l’ultimo giorno dell’anno, dopodiché inizierà la fase a eliminazione diretta con gli ottavi, calendarizzati il 3 gennaio. I quarti si disputeranno sei giorni più tardi, quindi sarà la volta delle semifinali (14 gennaio). Infine l’ultimo atto, quello che metterà in palio la coppa: il 18 gennaio.
La situazione dei due romanisti
Marocco (paese ospitante) e Costa d’Avorio sono senza dubbio tra le formazioni favorite per puntare alla vittoria del torneo. Va da sé che, almeno in teoria, il rischio è di rivedere a Trigoria sia Ndicka che El Eynaoui praticamente a gennaio inoltrato. Se non del tutto concluso in caso di avanzamento fino alle fase conclusivi della competizione.
Quante e quali partite rischiano di saltare
Considerando la fase a gironi, entrambi non ci saranno sicuramente per la partita contro il Genoa, dopo aver saltato già quella contro la Juve (ed El Aynaoui anche quella contro il Como). E’ altamente improbabile che le due Nazionali vengano eliminate ai gironi, dunque depenniamo anche Atalanta-Roma prevista per il 3 gennaio.
Dopodiché si entra nel campo delle ipotesi. Fino al 18 gennaio i giallorossi affronteranno un vero e proprio tour de force: Lecce (Serie A, 6 gennaio), Sassuolo (Serie A, 10 gennaio), Torino (Coppa Italia, 13 gennaio), ancora Torino (Serie A, 18 gennaio). Tutte gare in cui Gasp potrebbe dover fare a meno di loro.
Da cerchiare in rosso, in caso di approdo in finale per una tra Marocco e Costa D’Avorio, pure le sfide immediatamente successive, perché a quel punto ci sarebbe da considerare il fisiologico periodo di rientro e recupero: 22 gennaio, Stoccarda, 25 gennaio, Milan. Non ci resta quindi che attendere per capire come si evolverà la situazione.