La Roma prepara il mercato con una priorità che, in questo momento, vale quasi quanto l’attacco: mettere in sicurezza la retroguardia quando Evan N’Dicka volerà in Coppa d’Africa. L’assenza dell’ivoriano tra fine dicembre e metà gennaio costringe Gian Piero Gasperini a ragionare su un innesto “pronto”, fisico, abituato a certi palcoscenici.
L’idea: Axel Disasi “fuori progetto” al Chelsea
In questo scenario prende quota la pista Axel Disasi. Il centrale classe ’98 è ai margini del nuovo corso del Chelsea guidato da Enzo Maresca, situazione che spinge il giocatore a cercare minuti e centralità altrove. Da qui l’opportunità: un profilo strutturato, d’esperienza, che per caratteristiche può reggere l’uno contro uno e la densità difensiva richiesta dal calcio di Gasperini.
Formula e concorrenza: perché la Roma può provarci davvero
Il punto è capire a quali condizioni: si parla di un’operazione che potrebbe svilupparsi in prestito (ipotesi “morbida” anche sul fronte economico), proprio perché il Chelsea deve liberare spazio e il giocatore vuole ripartire. Sul tavolo, però, c’è anche la concorrenza: in Serie A il nome circola e il Milan resta una variabile, tra valutazioni interne e incastri di reparto.
Cosa cambierebbe per Gasperini
Per la Roma sarebbe un’aggiunta immediatamente “funzionale”: alza stazza e impatto sui duelli, porta mestiere nelle letture e permette di attraversare il periodo senza N’Dicka con una coperta meno corta. Gennaio, insomma, potrebbe offrire una scorciatoia: non un colpo di prospettiva, ma un rinforzo da seconda parte di stagione — di quelli che servono quando il calendario si fa cattivo.