La Roma è pronta a riprendere il proprio cammino in campionato. Il calendario propone come prossimo impegno la sfida contro il Genoa, incontro valido per la diciassettesima giornata della Serie A. Il match si disputerà lunedì 29 dicembre alle ore 20:45, nella cornice dello Stadio Olimpico.
Si tratta di un appuntamento importante per i giallorossi, chiamati a reagire dopo la sconfitta rimediata all’Allianz Stadium contro la Juventus (3° ko in 4 partite) e a ritrovare subito punti e fiducia. In vista di questo impegno, l’allenatore giallorosso Gian Piero Gasperini ha deciso di concedere due giorni di riposo alla squadra: la ripresa degli allenamenti è fissata per domani, quando il gruppo tornerà a lavorare per preparare nei dettagli la gara contro la formazione allenata da Daniele De Rossi. Di seguito, uno sguardo a quella che potrebbe essere la probabile formazione giallorossa per la sfida dell’Olimpico.
Roma-Genoa: il probabile 11 giallorosso
La Roma di Gian Piero Gasperini dovrebbe presentarsi contro il Genoa con il consueto 3-4-2-1. Tra i pali spazio al solitoSvilar. In difesa, la linea a tre dovrebbe essere composta da Rensch, Mancini e Hermoso. Proprio Rensch va verso la conferma dopo le buone prestazioni offerte nelle ultime uscite, segnale della fiducia crescente da parte dello staff tecnico. Al centro agirà Mancini, leader del reparto, mentre sul centrosinistra è previsto il ritorno di Hermoso, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo l’assenza contro la Juve.

Sulle corsie esterne di centrocampo dovrebbero agire Celik a destra e Wesley a sinistra, con il compito di garantire spinta e copertura in entrambe le fasi. In mezzo al campo la coppia sarà formata da Cristante e Koné, chiamati a dare equilibrio, intensità e qualità alla manovra.

Alle spalle dell’unica punta troveranno spazio Soulé e Pellegrini. In attacco, infine, resta il classico ballottaggio: Dybala è al momento favorito per partire dal primo minuto, ma Ferguson rappresenta un’alternativa concreta, con la decisione finale che potrebbe arrivare solo a ridosso del match.